IMPEGNARSI NELLA DIFFERENZIATA

 

I sindaci possono evitare che i rifiuti restino per strada. Venneri farebbe bene a ripulire Gallipoli invece di lamentarsi e passeggiare tra i rifiuti. A pochi giorni dal voto il Centrodestra continua strumentalmente a parlare dell’emergenza rifiuti e invece di fare terrorismo psicologico e alimentare la preoccupazione dei cittadini, i sindaci e Presidenti delle Ato potrebbero rimboccarsi le maniche e trovare soluzioni alternative. Altro che protezione civile ed esercito, qui serve la buona volontà degli amministratori di centrodestra.

 Le soluzioni si possono trovare. Nei giorni scorsi, come già feci all’inizio di gennaio, ho emesso un’ordinanza che dispone la raccolta dei rifiuti in una apposita area fuori dal centro abitato, nei pressi della Colacem. Se i mezzi di raccolta non riusciranno a smaltire i rifiuti nell’impianto di Poggiardo saranno depositati in appositi container.

 Non si può negare, che per una serie di errori in fase di progettazione e di successivi ricorsi, gli impianti non siano a regime. Però, ci sono responsabilità precise dei sindaci, che non si sono impegnati nella raccolta differenziata. A Gallipoli cosa fa il sindaco? Si lamenta invece di reagire e potenziare la differenziata, come hanno fatto e continuano a fare molti sindaci di centrosinistra.

 Galatina potrebbe vivere la stessa situazione di Gallipoli. Se non ci troviamo in quelle condizioni di sporcizia è perché su quasi 30 mila abitanti, ben 18 mila fanno la differenziata e poi perché quando c’è un problema con le discariche, noi non facciamo la passerella televisiva ma ci assumiamo le nostre responsabilità. È inutile che gridano allo scandalo. Quello che vogliono, soprattutto in questo momento, è solo la polemica. Basta con questa lamentela continua.

 Se i comuni e le Ato non fanno la raccolta differenziata, come chiede il commissario Vendola e come suggerisce il buon senso, gli impianti saranno sempre in affanno perché continuerà ad arrivare una grossa mole di tal quale. Il presidente dell’Ato Lecce 2 avrebbe dovuto giocare un ruolo importante e invece di motivare e guidare i sindaci verso la differenziata per evitare quella che lui chiama emergenza, ha occupato il suo tempo facendo polemica. L’idea è chiara: si monta il problema aspettando un salvatore della patria che lo risolva. Solo che in questo caso non sarebbe credibile il Ministro Fitto, considerato che il problema lo ha creato lui, con il suo piano dissennato.

Sandra Antonica

Sindaco di Galatina