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Oggetto: Lecce: tifo o non tifo? O meglio: perchè esiste il tifo e/o la simpatia per una squadra?
Data: Tue, 1 Jun 2010 12:53:18 +0200 (CEST)
Da: darryper@libero.it <darryper@libero.it>
Rispondi-a: darryper@libero.it <darryper@libero.it>
A: dinovalente@galatina.it

Carissimo Dino, 
le scrivo in merito alla lettera, perarlto anonima (che si
sente in difetto il tipo?) circa i mancati festeggiamenti sulla promazione del
Lecce a Galatina!
Innanzitutto sono del parere che tipi come il tizio che Le ha inviato la
lettera anonima sono assolutamente da escludere da qualsiasi aggettivo che
possa definirlo "uno sportivo" anzi, sono da considerare pericolosi e magari da
escluderli non solo come spettatori in qualsiasi manifestazione ma penso anche
dal dialogo con toni anche di sfottò che spesso avvengono specialmente nel
calcio !
Solo quelli come lui infatti usano pubblicamente frasi oltraggiose
rivolte a singoli o squadre sportive, indipendentemente da colori o bandiere,
ignorando (ma sono convinto che l'ignorante è lui) che certe esternazioni, se
vengono recepite da (...) suoi simili possono portare a fatti molto gravi
(vedi esempio dell'accoltellamento dell'anziano dopo Inter-Bayern Monaco).
Ebbene, caro Dino, condivido pienamente la sua teoria circa il fatto che il
tifo è uno strano fenomeno, come una malattia che si prende da piccoli per
motivi a volte incosci.
Il mio tifo, e sicuramente quello dei miei coetani, risale fine anni sessanta
per poi essere da me concepito come tale negli anni settanta (davvero provavo a
tifare per altre ma ormai quella che sentivo in me era ormai inamovibile) e il
fatto che sia Inter o Juve o Milan, da sempre le squadre più vincenti e quindi
sulla bocca di tutti, deriva forse, o sicuramente, dal fatto che le figurine
Calciatori Panini avevano incominciato ad essere un fenomeno di massa già da
qualche anno, dov'era allora il Lecce? Inconsciamente quindi i ns. idoli erano
Boninsegna, Mazzola, Prati, Rivera, Anzolin, Castano, Anastasi, Zoff etc... e
quindi ci si identificava in loro e quindi nella squadra.
Il fatto poi del non tifo Lecce: ma, onestamente, credo che c'è poco da tifare
Lecce visto che ormai lo sportivo, e non il fanatico, si è ormai assuefatto di
quella che sembra l'altalena del Lecce Calcio o meglio della volontà dei
Semeraro e cioè: uno massimo tre anni in Serie A quindi la certa retrocessione
per poi la risalita (sempre che poi quest'ultima riesca nell'anno in cui la
dirigenza ha deciso che possa andare bene !)
Quindi, caro anonimo galatinese, a me, come alla maggior parte dei galatinesi,
importa non più di tanto del Lecce Calcio se non solo a livello statistico
visto che la dirigenza non ha mai voluto fare più di tanto !!
A proposito, visto che sembri essere così orgoglioso di tifare Lecce tanto da
voler costituire un Lecce Club (vedi che comunque anni fa in Via Lillo ne
esisteva uno !) ti racconto un mio fatto personale a dimostrazione
dell'involontà della dirigenza. Nel campionato 2004-2005 (credo di non sbagliare!),
l'anno in cui il Lecce raggiunse il massimo della sua posizione in
classifica in Serie A, per rinuncia del Brescia, al Lecce venne data la
possibilità di giocare il Torneo Intertoto che, credo lo sai, dava poi diritto
alle tre vincenti di disputare l'allora Coppa UEFA attuale Europa League!
Ebbene il Patron Semeraro, non iscrisse il Lecce (doveva disputare la gara di
Andata e Ritorno del terzo turno preliminare e, in caso di passaggio turno, la
finale niente popò di meno che con l' Amburgo !!!!
Figurati che entusiasmo si era creato !!! Figurati in quanti sarebbero andati
allo stadio per quello che sì sarebbe stato un evento storico: il Lecce ad una
gara Europea !!! Figurati in Germania quanti Salentini l'avrebbero poi seguita
!!!! Ripeto: Ebbene, il Patron Semeraro non iscrisse la squadra !!!! Ti dico
anche che in quegli anni il Lecce Primavera aveva già vinto due Campionati
consecutivi di categoria!! Da me personalmente incontrato una sera, circa una
settimana dopo la rinuncia, il Sig. Semeraro alla mia specifica domanda del
perchè non aveva iscritto la squadra lui mi rispose testuali parole:" Non si
può andare in Europa con la bicicletta !" al che io gli dissi che non importava
come andarci perchè se proprio sapeva già di essere elimiminato e/o comunque
di non poter competere oppure se fare due gare in Agosto poteva comportare
l'inizio anticipato della stagione con un presumibile affaticamento della
squadra nella fase finale del prossimo campionato poteva mandare qualche
ragazzo della Primavera !!! Gli feci capire che non come tifoso ma maggiormente
come Salentivo mi ero sentito tradito dalla sua decisione !! Esito: il Lecce
nel seguente campionato 2005-2006 addirittura retrocesse in Serie B !!!
Allora, dimmi te del perchè tifare Lecce !!!!
E non c'è nemmeno di accontentarsi del fatto: uno massimo tre poi matematica B
!!! Quindi sempre la solita minestra scaldata e riscaldata per l'ennesima volta
e per quelle che verranno ! Ormai è un'abitudine che non dà più ai molti come
me nessuna emozione ed ecco poi perchè, almeno a Galatina, non si riempiono le
le strade con caroselli come già avvenuto con altre squadre !
A proposito: per Lei l'Inter può rappresentare la rovina del calcio (come a me
la Juve.. questione di antipatie .. che solo per sfotto ci possono stare !) ma
da sportivo Lei dimostra di essere anti-nazionalista: è per merito della
vittoria dell'Inter che l'Italia potra contare anche per la prossima stagione
di Champions league su quattro squadre anzichè tre visto che qualora l'Inter
non avesse battuto il Bayern monaco nei 90 minuti (quindi anche l' eventuale
vittoria nei supplementari o ai rigori) avrebbe fatto sì che la Germania
scavalcasse l'Italia prendendo i quattro posti e lasciando a noi tre !
Meditate gente !!
Ciao, Antonio Perrone !!!

P.S. grazie anticipate caro Dino per la pubblicazione della presente sul suo
sito !