SALUTO AD UN AMICO



Stanno finendo i tuoi silenzi

come gelo si sciolgono al calore dei cuori,

ieri sera febbraio ci salutava.

Era ancora inverno nella piazza,

giovani comparse sdrammatizzavano sul palco,

si sentivano attori in una sera di mezza estate.

Ho sorriso guardando in faccia i presenti,

al ricordo di quello che eri,

debole volontà.

Non sappiamo più vivere,

forse lo vogliamo

ma lasciamo che siano gli altri a decidere.

Seduto con le labbra secche,

il fumo di una sigaretta che mi riscalda,

quanta dolcezza,

la morte mi chiama in lontananza.

Continuo a conservarti in vita,

come le cose a me più care.



Salvatore Calò