"Marcello Toma indaga, attraverso le sue opere tra l’iperreale e il
surreale, ciò che la mente umana concepisce come inarrivabile,
un’ipotesi
di perfezione assoluta che sfiora l’infinito. Ruote
dentate, ingranaggi,
forme ad incastro hanno, nel rigore
cromatico-formale e nell’uniformità della
stesura del colore, la
loro peculiare caratteristica.
La rigidità
strutturale dell’immagine, rappresentata nella sua
ferma perfezione, a
volte si avvale di un elemento di
apparente instabilità e fragilità, la bolla
di sapone, che instilla
il dubbio nella algida certezza predefinita;
una
provvisoria instabilità di intenti nella ricerca finale di un
possibile
infinito." (Domenico Asmone - 2009)