Mostra My dear own roots di Fernando Longo

Il Parco Culturale Palmieri a Martignano, ospita fino al 17 luglio la mostra My dear own roots dell’architetto leccese Fernando Longo.

My dear own roots è un’installazione a metà strada tra design e specific site; nasce da punti di domanda sullo spazio, sulla quotidianità, su l’appartenenza fisica e mentale ad un luogo, tutte costanti che caratterizzano da anni il lavoro di ricerca di Fernando Longo.

La mostra vuole essere un ponte virtuale tra tradizione e contemporaneità. La struttura che Longo assembla con materiali diversi (legno, terra, metallo, ecc.), è un vero e proprio cannocchiale attraverso cui traguardare e prendere coscienza della fertilità di un territorio, quello salentino, mai così attento come negli ultimi anni, a ciò che accade, non solo all’interno dei propri limiti geografici, ma anche e soprattutto all’esterno. Nello spazio allestito dall’architetto leccese, si respira un’aria di contaminazione culturale con altri territori, come quello filandese, con il quale Longo è a stretto contatto, e quello greco.

My dear own roots è un’occasione per conoscere il percorso di ricerca degli ultimi anni del designer salentino, attento a sviluppare una serie di progetti di design identitario. Tra i progetti più significativi, alcuni dei quali esposti nel mese di giugno all’ International Design Festival Berlin 2010 con grande consenso dei visitatori, in mostra anche Griko, l’elegante vassoio con undici bicchierini, tanti quanti sono i paesi dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina. Il fondo del vassoio ripropone la mappa stradale della Grecìa in oro e platino e ogni bicchierino ha dimensioni differenti, in funzione della dimensione demografica di ogni centro.

La mostra, aperta dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 17:30 alle 22:30, immerge il visitatore in un ambiente materico che lo suggestiona, innescando sensazioni e riflessioni sull’idea di territorio.

Longo  Longo