BABEL 07
http://www.youtube.com/watch?v=cCIPRF0-YjI
Neil
Young - Peaceful Valley Boulevard
Neil Young a 66
anni suonati, ci presenta il suo 34° album in studio “ La noise”,
il cui titolo è un gioco di parole col nome del produttore, il noto
Daniele Lanois. Siamo lontani dai tanti capolavori che il canadese ci
ha donato in anni passati, ma da spirito tormentato qual è, non si
adagia sugli allori ed è sempre pronto a sviluppare tematiche e
suoni al passo coi tempi. Imbracciata la chitarra elettrica e in due
brani quella acustica (l’altro brano acustico è la splendida Love
and Ware, che consiglio) racconta di famiglia, matrimoni e disastri
che l’uomo continua a perpetrare a danni del pianeta di cui è
ospite. Daniel Lanois si è solo limitato a inserire in alcuni brani
dei loop elettronici, per il resto la chitarra elettrica distorta di
Young e la sua inconfondibile voce a chiedersi:
Chi
sarà a guidare questo mondo Who'll be the beacon in the night
Chi sarà il faro nella notte Who'll be the one to lead this
worldWho'll be the one to lead the nations Chi sarà a condurre le
nazioni And protect God's creations E proteggere le creature di Dio.
http://www.youtube.com/watch?v=-dGLW7ZcJqc&feature=sub
Radical Face:
Welcome Home
Il
ventiquattrenne Ben Cooper della Florida, è titolare dell’alias
Radical Face, il brano è tratto dall’album GHOST uscito nel 2007
per la tedesca Moor Music, ma fa anche parte dell’Ep uscito
quest’anno dal titolo Touch The Sky. Una ballata dolce e intima che
ha riferimenti in autori assai più affermati quali The Mountain
Goats e Sufjan Stevens; azzeccato l’uso dell’handclapping.
http://www.youtube.com/watch?v=y6PrYPE0Avs
Kesang
Marstrand - Bodega Rose
Americana, di
madre danese e padre tibetano e di stanza in Tunisia, KM è una
cantautrice di rarefatte ballate acustiche, in cui il folk classico
si addensa attorno a delicate sfumature jazz. La misura della sua
voce e il fingerpinking quasi etereo regalano un album d’esordio di
estremo interesse, che risale al 2008 ed ha lo stesso titolo del
brano in ascolto.
http://www.youtube.com/watch?v=fFp0ziPLVpQ&feature=related
Dakota
Suite - Because our lie breathes differently
Dietro
l’alias DS, si nasconde l’inglese Chris
Hooson da Leeds, il brano scelto fa parte di “Waiting
For The Dawn To Crawl Through And Take Away Your Life”, forse il
suo lavoro più bello e risalente al 2007. Riconosco che il suo
sad-core non sia di facilissima presa, i suoi lavori hanno bisogno di
innumerevoli ascolti e decantazioni prolungate, ma una volta trovata
la chiave per accedere nel suo intimo e quasi timido mondo, ci si
ritrova nostro malgrado avvinghiati. Ritmi minimali e sfumati che
spesso assumono sembianze Jazzy.
Quest’anno
è uscita la registrazione del concerto che Hooson ha tenuto col noto
violoncellista
David Darling e al pianista francese Quentin Sirjacq
all’auditorium Vallisa di Bari, concerto cameristico in cui compare
anche la versione del brano in evidenza.
http://www.youtube.com/watch?v=iUhFqU4XQLc&feature=related
Piano Magic –
Disaffected
I Piano Magic
sono fondamentalmente il gruppo formatosi a Londra nel lontano 1997
attorno alla figura del chitarrista Glen Johnson. Le loro atmosfere
oscure li hanno spesso fatto associare agli anglo-australiani Dead
Can Dance (il loro ultimo lavoro in studio “Ovations” vede tra
l’altro la partecipazione di due ex membri dei DCD), una sorta di
dark-wave/gotich, con, come nel caso di “Disaffected”, un
massiccio uso dell’elettronica. Nel brano che ha lo stesso titolo
dell’album, emerge la stupenda voce della francese Angèle
David-Guillou (in arte ‘Klima’), che compare anche in “Home
Recordings” di quest’anno, e in cui vengono rivisitate alcune
delle tracce più note della band, che purtroppo non è in commercio,
ma che si può ascoltare anche su YT (anzi la versione di Disaffected
è vivamente consigliata: http://www.youtube.com/watch?v=EBZvyMSNQ28
).
http://www.youtube.com/watch?v=-rtBqDGB8TI&ob=av2n
Amor Fou – De
Pedis
L’album “I
Moralisti” per la EMI di quest’anno bissa il successo
dell’esordio “La Stagione del Cannibale”. Alessandro Raina,
voce/chitarra e autore dei testi è affiancato da Giuliano Dottori e
Luca Saporiti; il De Pedis del titolo è ‘Renatino’ il killer
legato alla banda della Magliana, che per qualche oscuro mistero è
oggi sepolto in una basilica romana. La traccia è una sorta di
confessione ad un ipotetico padre spirituale, in cui si confessa una
esistenza non più possibile, così in bilico tra bene e male. I
riferimenti ai primi lavori di Lucio Battisti e De Gregori, si
aggiungono alla scena dell’indie-rock e in particolare ai Blonde
Redhead, ma al di là di tutto, gli AF sono una delle più
interessanti realtà del panorama musicale italiano odierno.
http://www.youtube.com/watch?v=9sVDOdayOsc
Alela
Diane - "White As Diamonds"
La traccia in
ascolto è tratta dal secondo album della californiana Alela Diane
dal titolo ‘To Be Still’. La giovane cantautrice ha
iniziato con la classica accoppiata voce-chitarra, ma in questo
lavoro la sua scrittura musicale si è arricchita di violino, cello,
banjo e percussioni. In alcuni tratti si abbandona ad una sorta di
yodeling misurato, ma in sostanza le sue ballate rimandano ad un
folck dal sapore antico.
* Alcune delle
note sono tratte dal sito degli amici di Ondarock.