13 febbraio 2009

"m’illumino di meno” giornata del risparmio energetico


Spegnere le luci di Piazza S.Pietro e Piazza Alighieri dalle 20 alle 21 e passare parola ai comuni vicini e gemellati all’estero è una delle iniziative concrete che il Comune di Galatina ha messo in corso nella giornata del 13 febbraio 2009.

Un gesto simbolico per aderire alla campagna internazionale di sensibilizzazione al risparmio energetico denominata “M’illumino di meno” promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar in onda su Rai 2, con il patrocinio del Parlamento Europeo.

L’invito, partito dal neo assessore alle Politiche Ambientali arch. Giampiero Mele, è stato subito raccolto dal collega ing. Giuseppe Quida delegato ai Lavori Pubblici che ha assicurato la disponibilità, con il coinvolgimento degli uffici interessati, di programmare il contenimento dell’illuminazione pubblica “inutile” anche in altri immobili comunali e soprattutto di avviare un’indagine conoscitiva sui relativi consumi energetici, volta al risparmio.

Il risparmio: “Un gratuito e sottoutilizzato giacimento di energia” che gioiosamente molti cittadini in tutto il mondo, contagiandosi attraverso i moderni media sociali, stanno in questi giorni “saccheggiando”, inventandosi e scambiandosi pratiche di buon esempio.

Tante idee da cui si evince che, per ridurre gli sprechi,non basta sostituire impianti poco efficienti con impianti più efficienti, ma e’ indispensabile acquisire comportamenti validi durante la vita di tutti i giorni e sentire il dovere di diffonderli.

La mobilitazione per la giornata del 13 febbraio 2009 coinvolge tutti i cittadini in una gara che parte dal semplice invito di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili a partire dalle ore 18,00.

All’appello hanno risposto migliaia di persone che da semplici cittadini, professionisti, studenti e insegnanti , commercianti, e dal mondo associativo hanno programmato attività da imitare, in parte simboliche ed una tantum ma in buona parte ripetibili.

Se spegnere le insegne luminose dei negozi o anticipare la festa di S. Valentino, in famiglia o tra amici, con una cena a lume di candela, tenendo rigorosamente spenti la televisione ed il computer e dedicandosi alla lettura di una poesia, organizzare una fiaccolata, può valere per un giorno, rinunciare all’ascensore o non rimanere fermi con il motore acceso, non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici, incaricare a scuola, a turno, il bambino ecologista che spegne le luci quando la classe si allontana dall’aula, e tanti altri esempi possono diventare per molti ancora delle buone prassi.