LA GUERRA AGLI SCARAFAGGI SI VINCE CON UN NUMERO VERDE 800735735
Galatina, 17 luglio 2009
"Questa mattina ho trovato un enorme
scarafaggio sul braccino di mia figlia che dormiva. Mi sono spaventata". La signora che è all'altro capo del telefono sembra molto preoccupata. "Sono
andata all'Ufficio Igiene, continua. Mi hanno spiegato che l'eliminazione degli scarafaggi non è di competenza nè della Asl
nè del Comune ma del''Acquedotto pugliese. Abito in una casa che ha un fronte su Via
D'Enghien ed uno in Corte Santa Maria. Dai tombini escono gli scarafaggi. Che cosa posso fare?".
La presenza di "burdigoni" (è il nome bolognese degli scarafaggi) era stata segnalata a galatina.it
già nei giorni scorsi, in particolare, in via Liguria, nei
pressi dell'edificio postale ed in vari punti del Centro storico.
"In questa stagione, spiega Saverio Toma, geometra del Ufficio tecnico, gli scarafaggi mettono le ali ed è facile che
entrino in casa. La competenza della disinfestazione dei tombini della fognatura
nera è dell'Acquedotto Pugliese. Quella relativa alle caditoie ed ai chiusini
della fognatura bianca è del Comune, attraverso la Csa (Centro Salento Ambiente). Gli scarfaggi si
annidano nella fognatura nera. Anche noi abbiamo avuto segnalazioni come questa ed abbiamo scritto dieci giorni fa alla AQP invitandola ad effettuare
un'altra disinfestazione. Un paio, primaverili, le hanno già fatte. La risposta del responsabile della zona di
Galatina, ing. Piepoli, è stata che, a questo punto occorre fare un'azione
congiunta sulla fognatura nera e su quella bianca. A mio parere sulla bianca non c'è bisogno
perché è pulita dalle piogge e non si incontrano scarfaggi nelle condotte (o
sono rarissimi"). Chiamerò l'ing. Piepoli e Galasso (il
direttore della Csa) per concordare questa azione comune"
Il contatto con l'ing. Piepoli avviene qualche ora dopo. Le conclusioni sembrano cotruttive.
"Dai sopralluoghi effettuati dall'AQP sono le reti private ad essere
intasate e non disinfestate. La responsabilità del "pubblico" comincia dai
tombini sui marciapiedi in giù verso la rete della fognatura. I tubi ed i
percorsi per arrivare dalle abitazioni al pozzetto dotato di sifone che sta
sotto il tombino sono di competenza dei privati che devono provvedere alla loro
manutenzione e disifenstazione.
Quando i tombini pubblici vengono disinfestati
con prodotti che procurano asfissia agli scarafaggi, questi tentano di
rifuggiarsi verso l'interno. Ecco perché, qualche volta, si possono vedere
uscire dagli scarichi dei lavelli o dei lavandini. Se le reti private non sono
state trattate adeguatamente, molti animali possono sopravvivere ai prodotti
impiegati per distruggerli semplicemente fuggendo."
"Per vincere la guerra degli scarafaggi- consiglia l'ing. Piepoli- occorre
la collaborazione dei cittadini. Quando vedono questi insetti agirarsi
in quantità non usuale basta che chiamino il numero verde 800735735. Ci penserà l'AQP ad intervenire prontamente e con i mezzi adeguati".