Oggetto: comunicato stampa |
Da: graziano notaro |
Data: Sat, 7 Nov 2009 23:07:01 +0100 |
A: dinovalente@galatina.it |
E' uno sport comunemente praticato quello delle riunioni e dei meeting politici. Uno sport che ser-ve più a soddisfare esigenze di personali, narcisistici compimenti, che l'effettiva volontà di proporre soluzioni ai problemi del territorio. Galatina non si sottrae a questa nuova pratica sportiva, anzi ci si allena a praticare un agonismo sempre più esasperato, indispensabile per una politica “muscolare” che sta oramai soppiantando la Politica del Servizio e delle soluzioni alle croniche emergenze della gente comune che arranca nel quotidiano arrangiarsi per sbancare il lunario.
La cosa che poi affascina è la facilità con cui a tali riunioni si mescolino personalità politiche cui il compromesso storico “cattocomunista” farebbe un bel baffo.
L'idea comune dominante in tali simposi è quella che ha come obiettivo la vittoria ad ogni costo. Hanno dimenticato in fretta i campioni della politica galatinese il pietoso naufragio dell'amministra-zione Antonica, figlia di un'apparentemente invincibile “Armata”, che però aveva già ben impresso nel proprio D.N.A. i segni di un umiliante fallimento.
Per tale motivazioni le future alleanze che devono caratterizzare il panorama “geopolitico” cittadino devono guardare lontano, puntando non ad aiutare l'emersione o la riemersione di capostipiti o capi cosche politiche, bensì liberare nuove energie positive e propositive per fare e non parlare, per risol-vere e non proclamare, per capire la gente che si amministra, senza deluderla o illuderla, deciden-do insieme ai deboli un programma che possa esaltare le loro sacrosante aspirazioni, definendo in- sieme alle Frazioni ed alle periferie la giusta politica per farle uscire da una situazione di umiliante “inferiorità”. Se non c'è pari dignità per tutti, se non c'è rispetto e senso di vera democrazia, se latita la volontà di anteporre il bene della comunità ai propri interessi, non potrà mai esserci un program-ma convincente e quindi vincente.
Al di là di qualsiasi riunione, valgono intenti comuni permeati da comuni volontà positive per lo sviluppo di un territorio da troppo tempo in ginocchio, ma voglioso di dire la sua con l'orgoglio dei suoi talenti.
Da troppo oramai il territorio è ostaggio di potentati politici multicolori e delle relative mire perso-nali di turno.
Galatina non ha bisogno di effetti speciali, ma di una politica seria e responsabile.
Con questa convinzione, AZZURRO POPOLARE, DEMOCRAZIA CRISTIANA e la lista civica di GALATINA TRICOLORE hanno deciso di costituire una Federazione che vuole solo costruire, pro- porre e portare avanti una politica per la vera crescita socio-economico-culturale del territorio e del-la sua Gente.