BANDIERA ROSSA RIDIVENTA STRACCIO E IL PIU' POVERO TI SVENTOLI
Sergio Marra, tuta blu, nostro concittadino, licenziato in tronco a Bergamo,
si e' cosparso di benzina e si e' dato fuoco, uccidendosi.
Ezio Locatelli, segretario P:R:C: Bergamo, dice che"la vicenda non puo' essere
archiviata"
Il P:R:C: di Galatina, prima di consegnare all'oblio questa tragedia, vuole
riflettere sulla subordinazione a cui è sottoposta la civilta' del lavoro in
nome del dio benessere:
La morte di Sergio parla a ttutti noi, della sua soluitudine disperata, di un
calvario condiviso in sorte da tante persone e racconta di un pezzo di societa'
che va in rovina.
Un esercito di "lavoratori interinali", "a progetto", "occasionali", "a
chiamata".
La politica di oggi è diventata serva di due padroni:la spettacolarita' e il
denaro.
La politica che decide i suoi interventi in base agli effetti mediatici non
emancipa:
Il gesto di estremo autolesionismo di Sergio ha dissolto l'effetto di questa
realta' che piu' fasulla non potrebbe essere:E alla sinistra galatinese,
chiediamo di non vedere come nemico principale quello che ti sta piu' vicino
perche' solo l'unita' a sinistra potra' daare centralita' alla questione del
lavoro e portare in paradiso la classe operaia.
E il gesto di Sergio non sara' stato cosi' inutile.
P:R:C: sez."P.Impastato"
Galatina, 4/02/2010
Il segretario
Apollonio Tundo