19 aprile 2010

Il Silenzio dell’Abbandono

I Lavori di adeguamento dell’Impianto ASI di Galatina sono ultimati, costati a noi Pugliesi 1200000,00 di Euro, come da delibera del Commissario Straordinario per l’Emergenza Ambientale in Puglia “N. Vendola” del lontano 2005. Eppure l’Impianto al Servizio dell’Area Industriale attualmente risulta incustodito, da quando i lavoratori hanno sospeso il presidio e da quando sono stati licenziati 31/12/2009. Sei Lavoratori sono licenziati continuano a rimanere a casa, il processo depurativo completamente interrotto, come dimostrano tutti i macchinari fermi, eppure l’Area Industriale di Galatina e Soleto continua a funzionare e numerose Aziende allacciate alla Condotta continuano a scaricare i propri reflui…..ma dove andranno a finire? Si continua a sversare nel sottosuolo “Tal Quale”? 

Il Consorzio Asi di Lecce si decide ad affidare in Gestione l’Impianto? Dov’è la delibera tanto segreta di affidamento della Struttura che il Presidente Benincasa (Consorzio ASI) dichiara di aver fatto? 

Si può lasciare una struttura costata milioni di Euro alla collettività abbandonata in questo barbaro modo? La Regione Puglia e la Provincia di Lecce vogliono intervenire in modo concreto affinché tutto questo si risolva? I Comuni di Galatina e Soleto  possono permettere sul loro territorio un tale scempio e un tale inquinamento senza batter ciglio? Le Aziende dell’Area Industriale di Galatina e Soleto, possono pagare dei Canoni per la depurazione per un servizio che nessuno effettua?

Sono solo pochi degli interrogativi che si potrebbero fare riguardanti questa gravissima situazione, che nessuno vuole affrontare e risolvere.

I Lavoratori dell’Impianto ASI di Galatina

Gigi Samueli, Claudia Renna, Luigi Romano, Mario Gentile, Angelo Distante, Emilio Nicolì