LETTERA APERTA AL SINDACO
FLORA e FAUNA nel Centro Storico di Galatina
Ill.mo Signor Sindaco, l’Associazione “Galatina, Arte, Storia, Cultura” ha come scopo quello di promuovere quanto chiaramente riportato nel nome stesso dell’associazione. Ultimamente, però, abbiamo considerato che è forse meglio mettere un tantino da parte la promozione della città, sia perché ci sono delle priorità più urgenti, che di seguito esporremo, sia perché forse, in queste condizioni, può anche essere controproducente. Il titolo dell’articolo è il preludio di una realtà che, comunque la si voglia affrontare, con garbo o meno, alleggerendola con sottile ironia o no, resta, a nostro avviso, molto seria. La documentazione fotografica potrebbe, da sola, essere esaustiva e chiunque può, osservando, esprimere un parere o dare un consiglio. A lei Sindaco competono gli onori e gli oneri delle scelte, ed anche delle non scelte, che riterrà opportuno fare! Da parte nostra ci permettiamo di avanzare qualche considerazione e, se possibile, accennare a qualche consiglio con lo spirito di chi ben sa di non avere nessuna verità in tasca.
Dalle foto si evince chiaramente che la pianta più ricorrente è il “fico”. Questa pianta, di una tenacia impressionante, era temuta dai nostri antenati in ambito urbano perché “capace di buttarti giù una casa”, si diceva. Ebbene questa pianta, nel Centro Storico, noi possiamo osservarla crescere rigogliosa ovunque! Giardini, muri di cinta, terrazze, facciate, sia di proprietà privata che pubblica, ne sono interessati. Naturalmente l’albero più grosso su muro di cinta ce l’ha il Comune! Non me ne voglia Sindaco; anche perché, essendo il tronco circa venticinque centimetri di diametro, le responsabilità iniziano sin dalle Amministrazioni De Maria. Oltre questa pianta prepotente, che la fa da padrona, sono presenti numerosissime piante infestanti e non che, a dimora nei posti giusti, farebbero la felicità degli appassionati, ed anche nostra. Siamo di fronte ad una sorta di ritorsione della natura che, vedendosi deturpata nella campagna, si vendica riconquistando spazi nel Centro Storico? O forse, più semplicemente, di fronte all’incoscienza dell’uomo, sia nei riguardi della campagna che del Centro Storico? Ritornando alla vegetazione spontanea osserviamo che, con ancora maggiore diffusione, è presente la “Parietaria” della varietà “officinalis”, appartenente alla famiglia delle “Urticaceae”. Ciò comporta che, per tanti cittadini che soffrono di patologie allergiche, o disturbi dell’apparato respiratorio come asma bronchiale eccetera, è d’obbligo evitare accuratamente il centro storico perché lo stesso rappresenta una sorta di spazio OFF- LIMITS per la propria salute.
Per quanto attiene la fauna segnaliamo i cani randagi, i piccioni, i topi e gli scarafaggi!
I cani, anche se quasi sempre innocui, spaventano i cittadini e i turisti che dei cani liberi hanno paura; e poi sporcano! Ed inoltre i galatinesi sanno, di tasca propria, quanto si spende per il randagismo. I piccioni, ospitati nei tanti ricoveri offerti loro nel Centro Storico, rovinano Palazzi e Monumenti e sono, insieme ai topi, vettori di pericolose malattie; nessuna misura viene adottata per contenerli o allontanarli. Infine i topi, di varie specie, sono presenti in quantità preoccupanti ; è questa la naturale conseguenza del degrado e delle gravi carenze igieniche in taluni luoghi. Per essere propositivi, la proliferazione dei topi si contrasta innanzitutto con una maggiore igiene e poi con la derattizzazione (valutare la soluzione proposta nel sito www.ecobait.it ). A riguardo dei piccioni che hanno invaso, oltre che il centro storico, anche il Palazzo della Cultura, sporcando pareti rovinando pavimenti e facendoci perdere la faccia in più di un occasione, suggeriamo l’installazione di una semplice rete antipiccione autoportante, in nylon trasparente, del costo di 1 euro a mq, assicurata al livello più alto del chiostro (vedi sito www.retiprotezione.it ).
Lei non crede, Signor Sindaco, che, dopo aver speso ingenti risorse per i restauri, poche centinaia di euro per il decoro e l’immagine del Palazzo della Cultura e della città si possano spendere?
Ed ancora, prima di parlare di riqualificazione, rilancio e promozione del Centro Storico, non è meglio pulirlo?
Capiamo benissimo che c’è un gran lavoro da fare; ma Lei sappia che ci sono molti cittadini pronti a collaborare ed a spendere di tasca propria ! l’importante è iniziare e avere degli indirizzi chiari da seguire.
D’altronde questa è l’unica strada percorribile per tanti cittadini, puliti e rispettosi che vivono e lavorano nel Centro Storico e nei dintorni, se vogliono evitare in futuro di trovarsi in casa propria, piccioni, topi, scarafaggi e pollini, provenienti da spazi, privati e pubblici, degradati che li ospitano.
Distinti Saluti Associazione Galatina Arte Storia Cultura - Il Presidente Dante De Ronzi