Spett.le
Sindaco di Galatina
Dott.
Giovanni Carlo Coluccia
Via
Umberto I 40, 73013 Galatina LE
Oggetto:
Esposto degrado centro storico
Fiduciosi
ci rivolgiamo agli organi di stampa e mediatici per tentare di porre la
dovuta attenzione sul caso.
Speranzosi
nella nuova giunta comunale e nelle forze dell'ordine del luogo,
poniamo all'interesse la questione.
Ormai
da mesi il centro storico vive in uno stato di completo degrado,
cosa
che non allieta nè aiuta i turisti ed il turismo nella
nostra cittadina.
Da
Piazzetta Cavoti,
vantata ma ormai passata nel dimenticatoio, inizia lo
straziante cammino: disonorata da graffiti e privata barbaramente di
qualsiasi luce decorava l'artista Pietro e tutta la struttura. Divenuta
anche fonte di pericolo per l'incolumità di bambini o
curiosi adulti,
per la presenza di cavi dell'illuminazione pubblica penzolanti liberi
nel vuoto. A coronar il tutto, escrementi raramente ripuliti dei
piccioni che adornano il paesaggio.
Proseguendo
per Piazza Vecchia,
storicamente nota come piazza dell'antichissima
sede municipale o della “universitas” e lungo il
tronco stradario che
porta a Piazzetta Arcudi annesse
le vie Vignola,
Niccolò Ferrando, Vico
Del Verme, Biscia e Arcudi, il paesaggio è
vergognosamente oltraggiato
da cumuli di macerie, pattumemaleodorante
e quant'altro diventano gioia di cani e gatti e incubatrici di mosche e
zanzare.
Le
macerie di Piazza Vecchia aumentano di notte a vista d'occhio,
poichè
supponiamo che alcuni, notando lo stato d'abbandono, abbiano scambiato
il loco per una discarica abusiva. Materiale di risulta, eternit,
mobilia, sanitari e “complementi d'arredo” poco
gradevoli come siringhe
– perchè ci mancava giusto l'attenzione di
consumatori di sostanze
stupefacenti.
Il
tutto è coronato poi dagli eterni cantieri. Impalcature
presenti ormai
da anni e consumate dall'usura del tempo, con carichi non indifferenti
ABBANDONATI sopra di esse, dove l'interesse di ragazzetti sbarazzini,
rischia di divenire un divertimento molto pericoloso.
Impauriti
da alcuni cedimenti sia delle impalcature che delle mura stesse
all'interno di questi stabili interessati al restauro, abbiamo
sottoposto la situazione all'attenzione della polizia municipale e al
Sindaco a mezzo lettera sottoscritta dai noi residenti (datata
02/04/2010), ma invano: nessun riscontro è stato constatato.
Panta
rei, oseremo dire, ma anche tutto cede.
Rischi?
Ad aver la dea bendata dalla nostra, semplicemente danni alle auto,
altrimenti feriti o morti come casi di cronaca nera apparentemente
lontani ma nella casistica, in queste circostanze, molto vicini
–il caso
dei poveri Ciccio e Tore.
Chiaramente
la presenza di queste, crea un ulteriore disagio alla circolazione e
alla possibilità di parcheggio, che si è
diminuita dell'effettivo 50%.
Il
piano di risistemazione del basolato, che interessava la
stessa zona, è
stato completato per alcune strade adiacenti, ma ostacolato nella
piazza proprio per il suddettomotivo.
Oltretutto
la mancata istituzione di una zona ZTL in aggiunta ai su citati
problemi, permette di parcheggiare nelle geometrie più
strane, facendo
zig-zagare i passanti solo per percorrere alcune decine di metri.
L'impatto
visivo in itinere, si rivela quasi fantastico ma tragico: cumuli
colorati di pattume agli angoli delle strade, erbacce ed escrementi,
“laghetti” di liquame che si crean dai e con i
sacchetti e tetri angoli
là dove la tossicodipendenza diviene un triste gioco e lo
spaccio una
proficua attività.
Il
clima instaurato fa si inoltre, che le famiglie in zona siano costrette
a rinchiudersi in casa durante le ore serali, favorendo inconsciamente
diverse altre attività: furti e razzie -che vanno dalle storiche statuine votive lungo le vie,
alle proprietà abitate e non –graffiti, atti di vandalismo meramente circoscritti al
danneggiar cosa d'altri.
Nulla
di tutto questo aggrada né il decoro urbano nè il
vivere civile, ma
incupisce, anzi, il potenziale storico ed architettonico di questo
centro storico e rattrista e preoccupa prima i residenti e poi il
passante.
A
conferma di quanto sopra esposto, alleghiamo le foto dei siti in
questione. Le stesse potranno essere constatate con un semplice
sopralluogo da parte di Vostri incaricati.
Crediamo,
che la nostra e la vostra collaborazione possano davvero aiutare il
fiorire della nostra cittadina. Il centro storico per Galatina
è
vitale, merita e può essere il vero fiore all'occhiello ed
orgoglio
della Nostra cittadina. Non può e non deve essere deturpato
in questo
barbaro modo.
Confidiamo
in una pronta presa di posizione del
nuovo Sindaco e delle Forze
dell'Ordine tutte, che con la presente sollecitiamo
cortesemente ad un
maggiore controllo della zona.
Quanto
detto è sintomo di sfinimento, ma anche e soprattutto
d'amore per la nostra Città.
Distinti
saluti,
I residenti