Galatina 21 luglio 2010
 
Spett.le Sindaco di Galatina
Dott. Giovanni Carlo Coluccia
Via Umberto I 40, 73013 Galatina LE
Oggetto: Esposto degrado centro storico
  
Fiduciosi ci rivolgiamo agli organi di stampa e mediatici per tentare di porre la dovuta attenzione sul caso.
Speranzosi nella nuova giunta comunale e nelle forze dell'ordine del luogo, poniamo all'interesse la questione.
Ormai da mesi il centro storico vive in uno stato di completo degrado, cosa che non allieta nè aiuta i turisti ed il turismo nella nostra cittadina.
Da Piazzetta Cavoti, vantata ma ormai passata nel dimenticatoio, inizia lo straziante cammino: disonorata da graffiti e privata barbaramente di qualsiasi luce decorava l'artista Pietro e tutta la struttura. Divenuta anche fonte di pericolo per l'incolumità di bambini o curiosi adulti, per la presenza di cavi dell'illuminazione pubblica penzolanti liberi nel vuoto. A coronar il tutto, escrementi raramente ripuliti dei piccioni che adornano il paesaggio.
Proseguendo per Piazza Vecchia, storicamente nota come piazza dell'antichissima sede municipale o della “universitas” e lungo il tronco stradario che porta a Piazzetta Arcudi annesse le vie Vignola, Niccolò Ferrando, Vico Del Verme, Biscia e Arcudi, il paesaggio è vergognosamente oltraggiato da cumuli di macerie, pattume  maleodorante e quant'altro diventano gioia di cani e gatti e incubatrici di mosche e zanzare.
Le macerie di Piazza Vecchia aumentano di notte a vista d'occhio, poichè supponiamo che alcuni, notando lo stato d'abbandono, abbiano scambiato il loco per una discarica abusiva. Materiale di risulta, eternit, mobilia, sanitari e “complementi d'arredo” poco gradevoli come siringhe – perchè ci mancava giusto l'attenzione di consumatori di sostanze stupefacenti.
Il tutto è coronato poi dagli eterni cantieri. Impalcature presenti ormai da anni e consumate dall'usura del tempo, con carichi non indifferenti ABBANDONATI sopra di esse, dove l'interesse di ragazzetti sbarazzini, rischia di divenire un divertimento molto pericoloso.
Impauriti da alcuni cedimenti sia delle impalcature che delle mura stesse all'interno di questi stabili interessati al restauro, abbiamo sottoposto la situazione all'attenzione della polizia municipale e al Sindaco a mezzo lettera sottoscritta dai noi residenti (datata 02/04/2010), ma invano: nessun riscontro è stato constatato.
Panta rei, oseremo dire, ma anche tutto cede.
Rischi? Ad aver la dea bendata dalla nostra, semplicemente danni alle auto, altrimenti feriti o morti come casi di cronaca nera apparentemente lontani ma nella casistica, in queste circostanze, molto vicini –  il caso dei poveri Ciccio e Tore.
Chiaramente la presenza di queste, crea un ulteriore disagio alla circolazione e alla possibilità di parcheggio, che si è diminuita dell'effettivo 50%.
Il piano di risistemazione del basolato, che interessava la stessa zona, è stato completato per alcune strade adiacenti, ma ostacolato nella piazza proprio per il suddetto  motivo.
Oltretutto la mancata istituzione di una zona ZTL in aggiunta ai su citati problemi, permette di parcheggiare nelle geometrie più strane, facendo zig-zagare i passanti solo per percorrere alcune decine di metri.
L'impatto visivo in itinere, si rivela quasi fantastico ma tragico: cumuli colorati di pattume agli angoli delle strade, erbacce ed escrementi, “laghetti” di liquame che si crean dai e con i sacchetti e tetri angoli là dove la tossicodipendenza diviene un triste gioco e lo spaccio una proficua attività.
Il clima instaurato fa si inoltre, che le famiglie in zona siano costrette a rinchiudersi in casa durante le ore serali, favorendo inconsciamente diverse altre attività: furti e razzie -  che vanno dalle storiche statuine votive lungo le vie, alle proprietà abitate e non –  graffiti, atti di vandalismo meramente circoscritti al danneggiar cosa d'altri.
Nulla di tutto questo aggrada né il decoro urbano nè il vivere civile, ma incupisce, anzi, il potenziale storico ed architettonico di questo centro storico e rattrista e preoccupa prima i residenti e poi il passante.
A conferma di quanto sopra esposto, alleghiamo le foto dei siti in questione. Le stesse potranno essere constatate con un semplice sopralluogo da parte di Vostri incaricati.
Crediamo, che la nostra e la vostra collaborazione possano davvero aiutare il fiorire della nostra cittadina. Il centro storico per Galatina è vitale, merita e può essere il vero fiore all'occhiello ed orgoglio della Nostra cittadina. Non può e non deve essere deturpato in questo barbaro modo.
Confidiamo in una pronta presa di posizione del nuovo Sindaco e delle Forze dell'Ordine tutte, che con la presente sollecitiamo cortesemente ad un maggiore controllo della zona.
Quanto detto è sintomo di sfinimento, ma anche e soprattutto d'amore per la nostra Città.
Distinti saluti,                                                                                                                                                                                                     
                                                                                                                                                                                                     I residenti