Al Santa Caterina Novella manca il personale

    Senza dubbio è un riconoscimento importante quello avuto dal Santa Caterina Novella, che viene potenziato e che è costantemente in fase di miglioramento strutturale. Esempi sono la prossima apertura dei nuovi locali adibiti a Pronto Soccorso, il rifacimento dei locali dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia, i nuovi locali per l’U.O. di Nefrologia e Dialisi, molti dei quali evidenziati con specifiche segnalazioni del R.L.S. della Cisl. Purtroppo permane ancora però la situazione di “profonda crisi” riferibile alla carenza del personale. Non è la solita richiesta maturata per raccogliere consensi, dice Piccinno, ma è il reale stato dei fatti più volte denunciato dalla CISL FP anche a mezzo stampa.
    È una situazione difficile per la quale bisogna a tutti i costi trovare rimedio. Le problematiche degli Ospedali sono quasi sempre le stesse, ma quelle che vivono gli operatori sanitari e tecnici del P.O. di Galatina sembrerebbero essere senza via di scampo.
    La problematica riconducibile alla cosiddetta “carenza” cronica di personale è da imputare non alla reale carenza ma alla enorme presenza di personale esonerato per le più svariate patologie anche riconducibili e riconosciute il più delle volte quale causa di servizio. Pertanto in considerazione del blocco del turn over, il piano di rientro ecc., bisogna cercare di porre rimedio alla problematica attuando una attenta redistribuzione dei carichi di lavoro tenendo presenti le patologie del personale esonerato per patologie, impiegando, nel contempo quello idoneo in modo da sopperire a carenze su turni rotatori H 24 e prendere atto, una volta per tutte anche del possibile apporto di nuove figure professionali quali l’O.S.S. trattandosi quest’ultimo di personale tecnico adeguatamente già riqualificato ma che viene ancora utilizzato in lavori di competenza esclusiva del personale Ausiliario.
   Questa ennesima denuncia scaturisce dalle reali condizioni in cui versano quasi tutti i reparti del Santa Caterina Novella, non per ultimo quello del Servizio di Radiologia Medica che lamenta una totale assenza di personale Ausiliario e che provvede con il proprio personale Tecnico di Radiologia (già carente per effetto di assenze) alla movimentazione, all’accompagnamento e deambulazione nei locali del servizio di Radiologia dei pazienti – utenti in specie quelli che provengono dall’utenza esterna.
   La domanda viene spontanea, fatto l’esempio della sola carenza nel Servizio di Radiologia e di conseguenza estenderla a tutte le situazioni di gravità, come si potrebbe rendere operativo con alti standard di efficienza e qualità l’offerta di nuovi posti letto? Tale denuncia, a carattere generale si rende opportuna e necessaria al fine di sensibilizzare la Direzione Generale della Asl Lecce, alla luce dell’importante impegno assunto dalla Regione nel rendere maggiormente operativo e funzionale il Presidio di Galatina, che tale potenziamento di nuovi posti letto avvenga con contestuale apporto di nuovo personale proveniente da mobilità interna per effetto di chiusure di reparti in altri Presidi Ospedalieri della stessa ASL.
Galatina, 12 ottobre 2010

                                                                                                           Il Segretario SAS Galatina
                                                                                                                   Antonio Piccinno