DENUNCIA UN FALSO FURTO SU AUTO MA LA POLIZIA LO SCOPRE


   Nel pomeriggio scorso gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce intervenivano in P.le Rudiae per effettuare un sopralluogo di danneggiamento su autovettura. L’intervento era stato specificamente richiesto dall’Ufficio Denunce, perché un cittadino vi si era recato per sporgere denuncia di furto e danneggiamento sulla propria autovettura Fiat Grande Punto .

Giunti sul posto gli agenti contattavano il denunciante il quale riferiva che in mattinata, intorno alle ore 09.30 si era accorto che ignoti malfattori, nottetempo, gli avevano danneggiato l’autovettura e perpetrato un furto sulla stessa. Per tale motivo si era recato presso l’ufficio denunce e denunciato il furto dello stereo, della ruota di scorta e del triangolo di emergenza, nonchè il danneggiamento dei due nottolini di apertura anteriori destro e sinistro, la rottura del vetro dello sportello anteriore destro, il danneggiamento del poggiolo centrale interno, del porta oggetti, del pannello del portellone posteriore e il copri motore in plastica.

Tuttavia quando i poliziotti lo invitano ad accompagnarli all’autovettura, l’uomo dimostrava una certa resistenza e titubanza ma alla insistenza dei poliziotti lo stesso vistosi costretto , già prima di giungere al mezzo, si fermava, dichiarando di aver falsamente denunciato la rottura del vetro dello sportello anteriore destro.

Effettuando il sopralluogo, gli agenti accertavano che effettivamente il vetro dello sportello anteriore destro era integro, lo stereo e i due nottolini di apertura delle portiere erano assenti. Mentre il poggiolo centrale, il portaoggetti, il pannello posteriore e il copri motore in plastica erano sì danneggiati, ma non si rilevava alcun elemento che potesse ricondurre il danno all’evento criminoso, bensì lo stato del mezzo lasciava presupporre che il danno fosse da addebitare al tempo di utilizzo e all’usura.

Lecce, 4/02/2009