STAVANO SEGANDO ALBERI DI ULIVO ULTRA CENTENARI: SVENTATO FURTO DA PARTE DEI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI GALATONE.

IL 07 MAR 2009, ALLE ORE 22:30, ALLA PERIFERIA DI GALATONE (LE), I CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE, DURANTE UN SERVIZIO PERLUSTRATIVO FINALIZZATO ALLA PREVENZIONE E REPRESSIONE DI REATI DI VARIA NATURA, CHE COSTANTEMENTE VEDONO IMPEGNATI I CARABINIERI SU TUTTO IL TERRITORIO DI COMPETENZA, TRAEVANO IN ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO PER FURTO AGGRAVATO DI LEGNA IN CONCORSO TRA LORO, OSCARINI MARCO, 27ENNE, OSCARINI ANDREA, 24ENNE, E RAPANA’ ANDREA, 22ENNE, TUTTI DEL POSTO.

I CARABINIERI DI PATTUGLIA, INSOSPETTITI DAL RUMORE DI UNA MOTOSEGA CHE PROVENIVA IN LONTANANZA DALL’INTERNO DI UNA CAMPO DI ULIVI, CHIAMAVANO COME RINFORZO ALTRI MILITARI DELLA STAZIONE DI GALATONE PER ACCERTARE CHI E PER QUALE MOTIVO STAVA UTILIZZANDO TALE ATTREZZO DA LAVORO. GIUNTI SUL POSTO A QUEL PUNTO SORPRENDEVANO I PREDETTI 3 GIOVANI MENTRE TAGLIAVANO DELLE PIANTE DI ULIVO PER ASPORTARE E RIVENDERE LA LEGNA DERIVATA.

SI ERANO GIA’ IMPOSSESSATI DI 5 (CINQUE) QUINTALI DI LEGNA, DOPO AVER TAGLIATO COMPLETAMENTE 2 (DUE) ALBERI DI ULIVO ULTRA SECOLARI ESISTENTI IN QUELL’ULIVETO, DI CIRCA 16.000 METRI QUADRI, CON ALTRE 160 PIANTE TUTTE PLURICENTENARIE. PER LA CONSUMAZIONE DEL FURTO TALI GIOVANI SI STAVANO AVVALENDO DI UNA MOTOAPE, SULLA QUALE CARICAVANO LA LEGNA TAGLIATA DAGLI STESSI CON L’UTILIZZO DI UNA POTENTE MOTOSEGA, PROPRIO QUELLA SENTITA DAI CARABINIERI DURANTE L’ATTIVITA’ DI PERLUSTRAZIONE.

LA REFURTIVA, RECUPERATA, E’ STATA COMPLETAMENTE RESTITUITA ALL’AVENTE DIRITTO, ANCHE SE IL DANNO CAUSATO DALL’ABBATTIMENTO DI ALBERI ULTRA SECOLARI PER IL PROPRIETARIO DEL FONDO NON HA PREZZO. GLI ARRESTATI, SU DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA, SONO STATI SOTTOPOSTI AL REGIME DEGLI ARRESTI DOMICILIARI PRESSO LA LORO ABITAZIONE.

SANNICOLA: 5 DENUNCIATI A PIEDE LIBERO PER DANNEGGIAMENTO E FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO.

IN DATA ODIERNA, A SANNICOLA (LE), A SEGUITO DI COMPLESSE ATTIVITA’ DI INDAGINE SCATURITE DA UNA DENUNCIA DI UNA SIGNORA DEL POSTO, I MILITARI DELLA LOCALE STAZIONE DEFERIVANO IN STATO DI LIBERTA’ N. 5 PERSONE PER DANNEGGIAMENTO E FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO TRA LORO.

TALI PERSONE SONO ACCUSATE DI AVER DANNEGGIATO CON UNA POTATURA MOLTO PROFONDA, CIRCA 30 ALBERI DI ULIVO, UBICATI NELLA PROPRIETA’ DELLA SIGNORA, LA QUALE SI E’ RIVOLTA AI CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE PER CHIEDERE GIUSTIZIA.

A SEGUITO DEI PRIMI ACCERTAMENTI TALI PERSONE DEFERITE ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA HANNO DUE DI LORO DANNEGGIATO GLI ALBERI TRAMITE UNA PROFONDA POTATURA E SUCCESSIVAMENTE ASPORTATO LA LEGNA DERIVATA DAL TAGLIO INDISCRIMINATO, GLI ALTRI TRE RISPONDONO DEL MEDESIMO REATO A TITOLO PERO’ DI CONCORSO, IN QUANTO MANDANTI DEI PRIMI DUE.

LO SCOPO DI QUESTI ULTIMI TRE, INFATTI, ERA QUELLO DI ROVINARE PROFONDAMENTE GLI ALBERI D’ULIVO, TRAMITE UNA PROFONDA POTATURA, RENDERLI INFRUTTIFERI PER MOLTI ANNI, CON LA FINALITA’ DI COSTRINGERE LA PROPRIETARIA A VENDERE IL SUO APPEZZAMENTO DI TERRENO, ORMAI NON REDDITIZZIO PER LA RACCOLTA DELLE ULIVE.

8/03/2009

Potatura violenta  Potatura  Potatura