Galatina, 10 agosto 2009
MOTO CARAMBOLA FRA DUE AUTO
MUORE UN CENTAURO SULLA VIA PER COLLEMETO
L'impatto deve essere stato terribile e la morte istantanea. Il casco
è frantumato. Il cadavere di Massimo Brocca, 40 anni, residente
a San Pietro Vernotico, giace infilato sotto un'Astra di colore scuro
mentre il sole cocente di un terribile 10 agosto infiamma l'asfalto.
L'incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno alle porte
dell'abitato di Galatina sulla via per Collemeto. Una Lancia K guidata
da Paolo Tondi, giovane avvocato galatinese, procedeva in direzione
Copertino seguita dalla Astra, condotta da Pasquale Paglialonga,
originario di Noha ma residente in Svizzera. Arrivata all'altezza del
rifornimento di benzina
Forletti, la Lancia K avrebbe svoltato a sinistra imboccando l'ingresso
dell'area di servizio. In direzione opposta proveniva la moto Suzuki
condotta da Brocca che deve essersi accorto all'ultimo istante
dell'ostacolo. Ha frenato ma ha perso il controllo del mezzo.
Probabilmente è scivolato ed è andato ad urtare contro la
ruota posteriore destra della Lancia K. La moto ed il centauro in una
sorta di macabra carambola hanno attraversato la strada finendo sotto
la Opel Astra che intanto era sopraggiunta.
La Suzuki ha proseguito la sua corsa fermandosi a qualche metro di
distanza. Il suo conducente è rimasto incastrato sotto l'auto
sbattendo violentemente la testa. I sanitari del 118 intervenuti
immediatamente non hanno potuto che constatarne il decesso.
Intanto l'agente Mary Scalese ed il maresciallo Italo De
Vito della Polizia Locale avevano provveduto a bloccare il
traffico (la Sp 18 è rimasta chiusa fino alle 14.20). I rilievi
di rito sono stati effettuati dalla Polizia Stradale guidata
dall'Ispettore capo Giancarlo Cino. Alle 14 circa il magistrato di
turno, dottor Santacaterina, ha disposto la rimozione della salma ed il
sequestro dei tre mezzi coinvolti.