Galatina, 1 ottobre 2009- Forse un cane gli ha attraversato la strada ma potrebbe anche avere avuto un malore. Giovanni Martina
ha cessato di vivere intorno alle 11 e 30 di questa mattina
schiantandosi, con la sua Stilo, contro il muro di cinta di una
villetta alla periferia di Galatone, subito dopo lo stabilimento della
"Olearia Galatea 1931" che si trova sulla destra provenendo da
Galatina. Proprio da quella direzione veniva il cinquantunenne
commerciante di Lequile quando ha iprovvisamente deviato la sua
corsa verso destra finendo proprio dove la recinzione formava un angolo
retto ed abbattendo almeno quattro metri di muro.
Sull'asfalto non ci sono segni di frenata. Il muso dell'auto appariva
letteralmente distrutto. Ad estrarre l'uomo dalle lamiere sono stati
altri automobilisti che lo seguivano o lo hanno visto venire di fronte.
I sanitari del 118 di Lecce lo hanno trovato già
sull'asfalto ed hanno tentato di rianimarlo in tutti i modi. Non
c'è stato nulla da fare. La salma è stata trasportata
nella camera mortuaria del "Vito Fazzi" e messa a disposizione
dell'autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i Carabinieri di Galatone,
supportati dai Vigili urbani della stessa città che hanno
provveduto a deviare il traffico sia in uscita da Galatone, sia da
Galatina all'altezza dell'incrocio per Aradeo.
La Strada provinciale 47 è stata riaperta alle ore 14 circa.
Da Gallipoli erano giunti anche i Vigili del Fuoco e da Galatone la Protezione civile.
Giovanni Martina era abbastanza noto a Galatina perché gestiva
un negozio di articoli sanitari (Sanity shop) con prezzi piuttosto
convenienti. I suoi clienti lo ricordano come una persona affabile e
disponibile. Sempre pronto a dare un consiglio o a fare una battuta.
Anche a Nardò e Martano, dove gestiva due negozi dello stesso
genere hanno un ottimo ricordo di lui. Abitava a Lequile e viveva
separato dalla moglie dalla quale aveva avuto una figlia.