Poker on line vietato in un internet point di Soleto
Sequestrati 16 computer. Denunciato un galatinese
I Carabinieri di Soleto, nell’ambito dei servizi di controllo tesi ad infrenare il fenomeno del gioco d’azzardo e delle scommesse illecite, hanno proceduto al controllo di un internet point di Soleto all’interno del quale venivano sorpresi alcuni avventori intenti a praticare il poker on line.
Il controllo consentiva di accertare che presso l’esercizio pubblico erano state allestite n.16 postazioni telematiche mediante le quali i giocatori, tramite l’utilizzo di un sito internet (non autorizzato) effettuavano l’esercizio dell’illecito video poker.
Nel corso dell’operazione sono stati sottoposti a sequestro:
n.1 personal computer portatile marca ACER;
n. n.13 terminali/server
n.2 server centrali
utilizzati per illecite connessioni interne
Il responsabile del locale V.A. 43enne di Galatina, è stato deferito in s.l. per esercizio abusivo di attività di gioco e/o di scommessa.
L’operazione di cui sopra segue analogo intervento effettuato pochi giorni fa presso il medesimo locale da parte dei Carabinieri di Soleto, con la collaborazione nella circostanza dal personale della G.d.F. di Maglie allorquando si procedette al sequestro di n.5 macchine elettroniche – elettromeccaniche che riproducevano sullo schermo “rulli virtuali” riconducibili a slot machine con visione di carte da poker che, variamente combinate, garantivano vincite in difformità da quanto previsto dall’ art. 110 comma 7 lett. c) T.U.L.P.S..
Nel corso dell’accertamento, i militari operanti rinvenivano due telecomandi ed una calamita occorrenti per la manomissione delle stesse, riscontrando violazioni amministrative con sanzione per un totale di € 40.000,00 (nei confronti del gestore e del proprietario delle macchine sequestrate).
I servizi suddetti sono stati posti in essere a seguito delle numerose lamentele pervenute presso la Stazione Carabinieri di Soleto da parte dei congiunti di persone che, dedite al gioco del video poker, sono portatori di un forte disagio economico alle famiglie.
30/04/2010