Lotta alla coltivazione di droga
Blitz dei Carabinieri in provincia. Otto denunciati, due sono galatinesi
Il consumo di droga, si sa, è una piaga ormai dilagante tra giovani e meno giovani di ogni ambito sociale. Ma da qualche tempo sta sempre prendendo più piede l’abitudine del “fai da te”, anche nella coltivazione dello stupefacente, canapa indiana in particolare, da cui si ricava marijuana e hashish, derivati largamente usati per confezionare il cosiddetto “spinello”. L’operazione antidroga condotta ieri in tutta la provincia di Lecce dai Carabinieri del Comando Provinciale di via Lupiae, coordinata dal Procuratore Aggiunto Antonio De Donno, ha infatti avuto lo scopo di accendere i riflettori su una “moda” sempre più in voga e che anche nel caso di specie coinvolge indistintamente giovani studenti, maturi impiegati, affermati professionisti e figli di papà in cerca di 1° occupazione. Tutti indifferentemente legati da una unica passione per la botanica: quella però – non lo dimentichiamo – volta alla produzione di una sostanza stupefacente. E per questo rischia di far incorrere in seri guai con la giustizia, dato che la coltivazione al pari dello spaccio viene severamente punita con pene severissime che prescindono dall’uso personale. Non solo: va detto anche che la combinazione delle varie componenti per la coltivazione (anticrittogamici, anidride carbonica etc.) può dar vita a un mixage di reazioni chimiche in taluni casi altamente esotermiche con rischio di incendio o esplosione.
Un dato che dovrebbe far riflettere, specie i più giovani che sembrano sottovalutare la cosa, ritenendola al più un semplice strappo alle regole! Come l’inosservanza al “VIETATO FUMARE” negli uffici!
Nel blitz di ieri che ha visto impegnati i militari di tutte le Compagnie dei Carabinieri della provincia di Lecce, sotto la direzione del Reparto Operativo, sono state: perquisite una trentina di abitazioni, denunciate 8 persone per coltivazione e detenzione di stupefacenti, 1 persona segnalata all’Autorità Prefettizia nonché sequestrato ingente quantitativo di droga e materiale per la coltivazione e il confezionamento, come appresso indicato:
Gallipoli: a casa di un 26enne sono stati rinvenuti dentro un rullino fotografico gr. 7 di semi di canapa indiana, materiale per la semina, due lampade per serra, fertilizzante, bottiglie contenenti acido fosforico, compresse di CO2, sodio idrossido, anidride carbonica, due termometri elettronici per misurare l’umidità, kit per conducibilità elettrica dell’acqua, riscaldatore per acquario, flaconi di insetticida per coccinella, cassette per germinazione di semi, nonché siringhe contenenti spore di funghi allucinogeni tipo CUBENSIS “Yosterezze”, CUBENSIS “Venezuela”, CUBENSIS “Mestizo”, CUBENSIS “Creepper”, CUBENSIS “South Africa”;
Galatina: nel domicilio di un 21enne è stato rinvenuto un vaso di plastica con 2 piante di canapa indiana di mezzo metro di altezza, una lampada di 400 watt, tre timer elettrici, un ventilatore, un aspiratore, due ventole per p.c. usate per raffreddamento coltura, 5 lampade a basso consumo, un involucro in plastica con 14 semi di canapa indiana, un involucro con mezzo grammo di marijuana;
Galatina: a casa di un 26enne sono stati rinvenuti 25 grammi circa di marijuana 9nella camera da letto, mentre nello studio un bilancino di precisione
Galatone: a casa di un tabaccaio sono stati rinvenuti gr. 16 circa di marijuana, , un grammo di hashish tutti custoditi tra la camera da letto e la cucina (in un barattolo di caffè) nonché una piante di canapa indiana di mezzo metro (custodita in veranda);
Tricase: nell’abitazione di un 42enne sono stati rinvenuti gr. 5 di marijuana, due piantine di 1 metro e mezzo canapa indiana, situate in terrazza in una serra di un metro quadrato con all’interno impianto di aereazione ed illuminazione coperta da teli in plastica, termometro per misurare l’umidità del terreno, 7 semi di canapa indiana seminati in una spugna, 7 arbusti di pianta di canapa essiccato;
Tricase: in dosso ad un 40enne sono stati rinvenuti gr. 3 di hashish e nel giubbotto ulteriori gr. 11. Nella circostanza è stato segnalato al Prefetto un 19enne, studente trovato in possesso di 1 grammo di hashish;
Porto Cesareo: nel cortile di casa di un 21enne sono state rinvenute 11 piante di canapa indiana di un metro circa, piantate nel terreno e vasi di plastica, materiale per confezionamento (bustine di plastica, nastro adesivo etc.);
Corigliano d’Otranto: un 29enne durante la perquisizione della camera da letto si è messo in bocca un pezzo di hashish di mezzo grammo ma scoperto lo ha poi riconsegnato ai militari. Nel deposito di materiale deteneva altresì ulteriori 7 grammi di hashish.
Lecce, 08 giugno 2010