MARE SICURO 2010 - RESOCONTO DELL’ATTIVITA’ DELLA GUARDIA COSTIERA DI GALLIPOLI NEL MESE DI GIUGNO

Tenuto conto, da un lato, dell’elevato valore naturalistico, culturale, ambientale e sociale del litorale salentino, della delicatezza dell’ecosistema e della intensissima fruizione dello stesso per finalità turistiche, ricreative, balneari e culturali, dall’altro della correlata esigenza di porre in essere azioni preventive di polizia marittima, che possano scongiurare pregiudizio per la sicurezza della navigazione marittima e per la salvaguardia della vita umana in mare – la Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gallipoli, sin dai primi del mese di Giugno, ha intensificato la propria presenza in tutti i settori di interesse, ottenendo risultati di tutto rispetto, in termini di sanzioni elevate a dispetto del carattere prioritariamente preventivo delle attività di vigilanza e controllo poste in campo.
Tradotto in numeri, il consuntivo dell’attività può essere così riassunto.
Nel solo mese di giugno, sono state elevate n. 37 sanzioni amministrative e n. 3 denunce all’Autorità Giudiziaria.
Tale trend ha visto un notevole incremento nella prima decade del mese di luglio, attestandosi, in soli 10 giorni di attività, sugli stessi numeri, con un aumento, quindi, del 300%; incremento dovuto, ovviamente, all’aumento del flusso dei turisti registrato in questo arco temporale.
In particolare, nel periodo in questione, sono stati elevati : Dall’analisi dei numeri forniti balza, di tutta evidenza, anche il dato, fortemente indicativo, relativo alla violazione della norma, contenuta nelle ordinanze balneari delle Capitanerie di Gallipoli e di Otranto, che istituisce la zona riservata alla balneazione e, in quanto tale, vietata alla navigazione, ovvero la fascia di mare profonda 200 mt. dalle spiagge e dalle scogliere basse e 100 mt. dalle scogliere a picco. Ebbene, in tutti i casi sanzionati, è emerso che detti comportamenti sono posti in essere o per superficialità oppure per ignoranza della norma da parte dei diportisti responsabili.
Da qui la viva raccomandazione per tutti di informarsi, sempre e costantemente, prima di intraprendere qualsiasi tipo di attività, diportistica piuttosto che balneare, sportiva o professionale, per evitare che il proprio comportamento irrispettoso delle norme possa essere causa di pericolo per la vita degli altri.
A tal proposito si ricordano il numero 1530 per l’emergenza in mare ed il sito istituzionale www.guardiacostiera.it per ogni utile informazione sulla costa ed in mare.

Guardia costiera di Gallipoli