Salvate quattro persone su un fuoribordo in avaria ad un miglio da Gallipoli
Multe a ristoratori che servivano pesce scongelato ed avariato

Molti gli impegni dei militari della Capitaneria di Porto di Gallipoli nel trascorso week end, che oltre alla consueta attività di vigilanza sulle spiagge ed in mare, ha deciso di far sentire la sua costante presenza a fianco del cittadino, intensificando i controlli nei ristoranti di tutta Gallipoli e dintorni, al fine di garantire una sempre maggiore igiene e qualità del prodotto ittico servito in tavola a quanti numerosi affollano in questo periodo i locali esercizi commerciali.

   Per quanto concerne la vigilanza ed il soccorso in mare, viste le condizioni meteo marine non favorevoli, si è tenuto un costante livello di allerta effettuando numerose attività di assistenza a piccoli natanti in difficoltà.

Particolarmente degno di nota l’episodio occorso nella serata di domenica quando la Motovedetta CP 848 della Guardia Costiera di Gallipoli, in servizio S.A.R. (Search and Rescue) allertata tramite il numero blu 1530, ha proceduto al soccorso di 4 persone adulte di età compresa tra i 40 e i 60 anni, originari di Lecce, che, a bordo di un natante da diporto della lunghezza di circa 8 metri, con motore in avaria per problemi all’alimentazione del fuoribordo di 200 cavalli, a circa 1 miglio al largo dello scoglio del campo, si trovavano in serie difficoltà, visto il mare molto mosso.

Senza il pronto intervento della Guardia Costiera il natante da li a poco sarebbe stato spinto dal vento di maestrale sugli scogli della Giudecca.

Tutti i componenti l’equipaggio venivano portati in salvo ed il natante rimorchiato sino agli ormeggi della darsena Assonautica.

   Per quanto riguarda l’attività terrestre nel week end i militari della Capitaneria di Porto gallipolina hanno proceduto ad elevare 8 processi verbali sulla filiera della pesca a carico di ristoratori del territorio gallipolino per l’ammontare complessivo di euro 7.250 ed al sequestro di 30 kg di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione.

Particolare attenzione è stata rivolta a sanzionare quei ristoratori che somministravano pesce scongelato anziché fresco senza farne esplicita menzione nel menù.

Sono stati elevati inoltre due processi verbali per violazione delle norme sulla sicurezza della navigazione, in particolare per la conduzione di un acquascooter e di un natante da diporto senza essere in possesso della patente nautica, ed uno sull’inosservanza dell’ordinanza di sicurezza balneare, con sanzioni per euro 6.540.

I militari della Guardia Costiera hanno inoltre effettuato il sequestro penale di materiale archeologico detenuto illegalmente e proceduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria il possessore che custodiva un anfora a due manici di età romana senza averne fatto denuncia all’Autorità Marittima o alla Sovraintendenza.