E' stato immediatamente scarcerato
Concessi a Conese gli arresti domiciliari
Galatina, 29 agosto - Potrà scontare agli arresti domiciliari
nella sua casa di Galatina la pena inflittagli dalla Magistratura
austriaca. A concedere a Giampiero Conese
questo beneficio, previsto dal Codice penale, è stato il
giudice Buffa che presiedeva, sabato scorso, la Corte d'Appello di
Lecce. All'udienza di conferma dell'arresto, il galatinese era
accompagnato da Carmine Perrone,
suo avvocato di fiducia che, per il suo cliente, ha anche ottenuto la
possibilità di assentarsi dalla sua residenza per recarsi a
lavoro.
Conese, ha stabilito il giudice, dovrà reinserirsi
socialmente e potrà, quindi, continare a svolgere la sua
attività di cameriere in un paese del Salento. Nel
pomeriggio di sabato ha lasciato il carcere di Lecce per raggiungere la
casa in cui venne arrestato il 25 scorso.
TRADITO DA UNA LUCE ACCESA
RICERCATO GALATINESE VIENE ARRESTATO DAI CARABINIERI
ERA STATO CONDANNATO PER FURTO IN AUSTRIA
IL 25
AGO 2010, ALLE ORE 12:00 CIRCA, A GALATINA (LE), I CARABINIERI DELLA
LOCALE STAZIONE, IN COLLABORAZIONE CON I COLLEGHI DEL NUCLEO
RADIOMOBILE DI GALLIPOLI E DELLA STAZIONE DI CUTROFIANO, TRAEVANO IN
ARRESTO, IN OTTEMPERANZA DI UN MANDATO DI ARRESTO EUROPEO, A SEGUITO
DI SENTENZA DI CONDANNA EMESSA IL 13 AGOSTO U.S. DAL TRIBUNALE DI
INNSBRUCK (AUSTRIA), CONESE GIAMPIERO, GALATINESE CLASSE 1965,
RESIDENTE IN AUSTRIA.
TALE
SENTENZA DI CONDANNA ERA SCATURITA A CAUSA DI FURTI CON SCASSO E
FURTI DI MEZZI DI PAGAMENTO SENZA CONTANTI DA LUI COMMESSI IN AUSTRIA
IL 13 DIC 2007.
L’ATTENZIONE
DELLE PATTUGLIE DEI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI GALATINA, DA
DIVERSI GIORNI, VENIVA CATTURATA DA ALCUNE LUCI ACCESE CHE
PROVENIVANO DA UN APPARTAMENTO, UBICATO NEL CENTRO ABITATO DEL COMUNE SALENTINO, CHE I MILITARI SAPEVANOPERO' ESSERE
DISABITATO DA TEMPO.
INSOSPETTITI
DA TALE ELEMENTO, I CARABINIERI HANNO PREDISPOSTO SVARIATI SERVIZI DI OSSERVAZIONE
PRESSO IL CONDOMINIO DOVE IN MATTINATA VENIVA RINTRACCIATO IL
CONESE
IN
MATTINATA, A SEGUITO DELLA CINTURAZIONE DELL’EDIFICIO, SI
E’ PROCEDUTO ALL’IRRUZIONE, TROVANDO ALL’INTERNO
DELL’APPARTAMENTO IL 45ENNE GRAVATO DAL PROVVEDIMENTO
RESTRITTIVO EUROPEO.
ESPLETATE LE FORMALITA’ DI RITO, L’ARRESTATO VENIVA ASSOCIATO
PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI LECCE A DISPOSIZIONE DEL PRESIDENTE
DELLA CORTE DI APPELLO LECCE, COME PREVEDE LA NORMATIVA VIGENTE IN
MATERIA.