Scoperta dalla Guardia di Finanza
Un'impresa edile di Galatina rilasciava fatture con importi inferiori
a quelli realmente incassati dalla vendita di immobili a Sant'Isidoro
 

Galatina, 7 settembre - L’attività nasce dalla costante osservazione del territorio da parte delle Fiamme Gialle di Gallipoli, infatti, non è sfuggito ai loro occhi un imprenditore salentino che, a fronte della vendita di appartamenti, ha emesso le fatture di vendita ai propri clienti con importi inferiori a quelli realmente incassati.
   Il controllo fiscale, concluso nei giorni scorsi nei confronti di una società a responsabilità limitata di Galatina, operante nel settore della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, ha portato alla luce ricavi non dichiarati per oltre 50.000 euro e l’omesso versamento di circa 4.000 euro di IVA.

   Il contribuente ha ceduto ai neo-proprietari della provincia di Brindisi e Lecce, quattro villette nella nota località turistica di S. Isidoro, rilasciando fatture di vendita per importi notevolmente inferiori a quelli realmente corrisposti dagli acquirenti e originariamente concordati con i relativi contratti di acquisto.

   Condotte così descritte sono causa di danno erariale, in quanto si realizza un “utile in nero” per il venditore, sul quale non versa alcuna imposta e, contestualmente, con un vantaggio per il cliente neo-proprietario che dichiarando un prezzo di acquisto inferiore dell’immobile evade la relativa Imposta di Registro.

   L’imprenditore è stato pertanto segnalato all’Agenzia delle Entrate per omessa fatturazione e per aver presentato una infedele dichiarazione dei redditi e dell’Imposta sul Valore Aggiunto (I.V.A.).
   Non rischiano nulla gli acquirenti.