Controllati a Galatina 21 videopoker in 9 esercizi diversi

   Nella mattinata del 16 ottobre su tutti i comuni di competenza della compagnia Carabinieri di Gallipoli, i militari delle locali stazioni, coordinati dal capitano Stefano Tosi, e con la collaborazione di personale dei monopoli di stato di Bari, effettuavano una attivita’ a largo raggio finalizzata al contrasto del giuoco d’azzardo e delle frodi ai danni dello stato.
   Tale servizio, oltre alle citate finalita’, si è prefisso anche lo scopo di dare risposte a quelle madri disperate che ancora si lamentano che i propri figli o mariti, alle così dette. “macchinette” illecite, continuano a perdere e sperperare moltissimo denaro, dilapidando anche interi patrimoni familiari in situazioni dove, spesso, già le stesse condizioni di vita dell’intera familia sono precarie.
    I controlli a tappeto hanno interessato complessivamente n. 69 (sessantanove) esercizi commerciali, tra bar e circoli, identificando complessivamente n. 225 persone, molte delle quali già note alle forze dell’ordine per reati di varia natura o reati specifici di giuoco d’azzardo.
   I comuni interessati all’attivita’ sono stati Gallipoli (n. 9 esercizi controllati per un totale di 37 videopoker), Nardò (n. 13 esercizi controllati per un totale di 31 videopoker), Copertino (n. 63 esercizi controllati per un totale di 15 videopoker), Galatina (n. 9 esercizi controllati per un totale di 21 videopoker), Galatone (n. 7 esercizi controllati per un totale di 25 videopoker), Sannicola (n. 3 esercizi controllati per un totale di 8 videopoker), Cutrofiano (n. 10 esercizi controllati per un totale di 14 videopoker), Aradeo (n. 4 esercizi controllati per un totale di 8 videopoker), Alezio (n. 3 esercizi controllati per un totale di 7 videopoker), e Neviano (n. 5 esercizi controllati per un totale di 11 videopoker).
   A seguito dei controlli, complessivamente sono stati sottoposti a sequestro n. 10 (dieci) video poker, del genere proibito, modificati e privi delle previste autorizzazioni di polizia: tale modifica permetteva di celare dietro una prima schermata di diversi giochi leciti, altri proibiti, poichè riconducibili alle regole del poker.
   In alcuni casi tali “macchinette” non erano nemmeno collegate alla rete del sistema gestito dai monopoli di stato, non consentendo così un controllo sulle vincite e sulle giocate delle macchinette in questione.
Tali video poker, venivano infatti trovati privi del modem di trasferimento delle giocate. In questo modo il proprietario e gestore di tali apparecchiature risultava totalmente evasore delle imposte, mentre gli ignari giocatori, non avevano alcuna garanzia di vincita, così come, invece, stabilito dalla legge.
   Tutte le apparecchiature elettroniche irregolari, previa apposizione dei sigilli, sono state sottoposte a sequestro amministrativo. I sequestri sono avvenuti a Copertino, n. 5 videopoker, e Sannicola, n. 5 videopoker.
   Sono in corso indagini  allo scopo di verificare se, dietro al business dei videopoker illeciti, vi sia una matrice comune o se siano i singoli commercianti che, in prorpio, modificano tali apparecchi per veder incrementati i loro guadagni.
   Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di € 12.000, 5.000 dei quali nei confronti di un bar copertinese e i rimanenti a Sannicola, in due esercizi commerciali.
   All’attività in questione hanno partecipato complessivamente n. 42 militari della compagnia di Gallipoli impegnati su tutto il territorio di competenza.