L'ambulanza arriva in due minuti e gli salva la vita

Galatina, 24 ottobre - Non si sentiva tanto bene ed era andato in farmacia a misurarsi la pressione. E' stata la sua fortuna. L.M. ha avuto un infarto, probabilmente, proprio mentre lo sfigmomanometro cominciava a gonfiarsi. "Ho capito subito che cosa stava accadendo - racconta Riccardo Mengoli, titolare dell'omonima farmacia -  ed ho chiamato il 118. L'intesa con la centrale operativa č stata perfetta. Avevo giā preparato la bombola di ossigeno ma nel giro di meno di due minuti l'ambulanza č stata qui ed i sanitari si sono subito presi cura del mio cliente".
   La rapiditā dell'intervento di soccorso ha quasi dell'incredibile in un'Italia in cui siamo abituati a sentir parlare solo di malasanitā. Esiste anche una buona sanitā.
   Alle 9 e 37 la radio a bordo del Centro di soccorso mobile di Galatina ha lanciato il codice rosso, alle 10 e 06 il signor L. M. era giā stato ricoverato presso l'unitā emodinamica della clinica "Cittā di Lecce" e si salverā.
   Sicuramente il sessantaduenne galatinese č una persona fortunata ma l'efficienza del sistema sanitario salentino ha avuto un ruolo fondamentale. L'ambulanza, infatti, era in zona quando č scattato l'allarme ma a salvare la vita ad L.M. č stato anche il particolare sistema telematico adottato in Puglia. In casi come questo dal mezzo di soccorso viene trasmesso un elettrocardiogramma on-line alla centrale operativa di Bari, dove 24 ore su 24 ci sono dei cardiologi che leggono ed interpretano i tracciati. E' quello che č accaduto questa mattina.
   "E' un brutto infarto - avrebbero detto dal capoluogo pugliese - occorre trasportare d'urgenza il paziente in un'unitā emodinamica". Nella nostra provincia ci sono solo due di queste unitā. Una č al "Vito Fazzi" e l'altra alla "Cittā di Lecce". E' la centrale operativa leccese a stabilire dove ricoverare l'infartuato. Il tutto avviene in tempi rapidissimi.