Il libro.
Esperienze e spunti di riflessione sulla Sanità pugliese al tempo della
“Rivoluzione gentile” del presidente Nichi Vendola. Un medico diventato
direttore generale di una ASL e un manager venuto dal Nord raccontano la loro
esperienza, denunciano, segnalano, suggeriscono, propongono. Ne viene fuori uno
spaccato impietoso e un’analisi coraggiosa dei mali che affliggono la Sanità del
Mezzogiorno: dall’ingerenza della politica ai trasformismi manageriali, dal
clientelismo alle speculazioni della casta dei medici, dalle pressioni
dell’industria sanitaria e farmaceutica alle strumentalizzazioni delle
associazioni di volontariato... Una radiografia che mette a fuoco i contorni di
un’occasione mancata per il servizio pubblico di mettere al centro del suo
impegno il cittadino-ammalato e che segna, forse, la fine di quel “momento
magico” che la Sanità pugliese sembrava avviata a vivere.
L'autore.
Maurizio PORTALURI è medico ospedaliero, dirige il
reparto di radioterapia dell’ospedale “Perrino” di Brindisi ed è stato per due
anni Direttore generale della ASL di Andria-Barletta-Trani e dell’Istituto
Tumori di Bari, incarico da cui si è dimesso nel dicembre 2007. Impegnato con
Medicina Democratica nei movimenti per la tutela della salute. Ha pubblicato Di
fabbrica si muore, Manni Editori, 2008.
Prefeazione di
Michele DI SCHIENA, magistrato Presidente Onorario
Aggiunto della Corte di Cassazione. Impegnato nella società civile con
associazioni e movimenti in varie iniziative e campagne per la tutela e la
promozione di diritti fondamentali della persona.
Postafazione di Gianluigi SARACENI, dirigente
amministrativo della sanità pubblica con diversi incarichi in Emilia Romagna e
in Liguria. Dal 2005 è stato direttore amministrativo della ASL di
Andria-Barletta-Trani, incarico da cui si è dimesso nel giugno 2008.