E' uscito il numero di aprile della rivista Desinformémonos, scaricabile alla pagina web http://desinformemonos.org

http://desinformemonos.org/wp-content/uploads/2009/08/desinformemonos6italiano.pdf

 

Vi scriviamo dalla rivista virtuale Desinformémonos (http://desinformemonos.org), uno spazio di comunicazione alternativa, libero e indipendente dal quale con ribellione degna e gioiosa ci uniamo alle attività di controinformazione esistenti. Noi ci collochiamo in basso e a sinistra, proprio dove batte il cuore.

Vi invitiamo a navigare nella nostra proposta di controinformazione e scaricare, stampare e diffondere la nostra rivista di quartiere e comunitaria realizzata in semplice formato PDF.

 

Alcune idee:

- Potete stamparla ed esporla come un semplice periodico murale in luoghi d’incontro territoriali, centri sociali e comunitari. Attaccarla su un muro del vostro quartiere, o una parete della vostra stanza… Potete incollarla sul muro di una scuola o di un centro commerciale. Un muro qualsiasi in un qualsiasi posto del mondo. 

- Potete stamparla e graffettarla ed averla in formato cartaceo. Potete distribuirla in un quartiere, in una comunità, un'aula scolastica, durante un corteo o in un incontro. 

 - Ci potete fare un aeroplanino e mandarlo ad un amico, ad un compagno o, meglio ancora, ad un destinatario sconosciuto. 

- Potete conservare le singole pagine, pensando che un giorno non molto lontano possiamo unire le pagine che ci mancano. 

- Potete rispedirla in formato elettronico ai vostri contatti, e così salvare le foreste

 

Infine, quello che in realtà vogliamo dirvi, è che sarebbe un onore molto grande che voi possiate aiutarci nella sua diffusione, se lo ritenete opportuno e ci sentite in sintonia con voi. 

Non vogliamo sottrarvi altro tempo. Ci resta solo da dirvi che questo modesto spazio vi appartiene ed è aperto alle vostre proposte, gioie e tragedie. 

 

Vi mandiamo un forte e solidale abbraccio.

L'equipe di Desinformémonos 

http://desinformemonos.org

 

"...desinformémonos hermanos

hasta que el cuerpo aguante

y cuando ya no aguante

entonces decidámonos

carajo decidámonos

y revolucionémonos."

Mario Benedetti