Nell'Ospedale di Galatina non ci sarà più un anestesista 24 ore su 24

Galatina, 14 novembre- "Vista la grave carenza di Dirigenti Medici del Servizio di Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale "Santa Caterina Novella " di Galatina- scrive Franco Sanapo, direttore sanitario della Asl di Lecce - fermo restando che la scrivente Direzione ha già disposto il rinnovo dell'incarico a tempo determinato ad una unità medica, nonché ha attivato le procedure d'urgenza per l'attivazione di un secondo incarico a copertura dell'unità in malattia,
nelle more si ritiene necessario e quindi si dispone l'interruzione del servizio H24 e l'attivazione di pronta disponibilità notturna e festiva , al fine di garantire la presenza nelle ore diurne di un numero congruo di anestesisti per assicurare l'attività chirurgica di elezione.
Tale interruzione sarà ritirata appena una unità medica sottoscriverà il contratto a tempo determinato".
Questo il contenuto della lettera che il massimo dirigente medico della Asl ha indirizzato a Giuseppe De Maria, direttore sanitario dell'Ospedale di Galatina. La conseguenza immediata della disposizione di Sanapo è che a Galatina, di fatto, non sarà più possibile gestire le urgenze notturne e festive che richiedono la presenza di un anestesista.
Se dopo le 22 dei giorni feriali o durante i giorni festivi si dovesse presentare la necessità di intervenire immediatamente in sala operatoria, bisognerebbe attendere che l'anestesista giunga da casa. Il 118 non potrà più portare a Galatina i così detti "codici rossi", cioè le persone in pericolo di vita. Nel nosocomio galatinese già da domani si potranno eseguire solo gli interventi chirurgici programmati.
Il servizio di Anestesia è attualmente assicurato da sette medici. Solo per garantire la presenza di uno di loro 24 ore su 24 ne occorrono cinque e poi ci sono da gestire le urgenze e le emergenze.
Abbiamo chiesto il parere sulla situazione a Luigi Galluccio Mezio, ex-primario del servizio anestesia e rianimazione del "Santa Caterina Novella".

Luigi Galluccio-Mezio:"Sono indignato come ex-Primario e preoccupato come cittadino galatinese"