L'INTERVENTO AL CERVELLO E' RIUSCITO
SI SALVERA' LA SEDICENNE COLPITA DA EMORRAGIA CEREBRALE A SCUOLA
Galatina, 16 dicembre-
L'intervento è durato sei ore, dalla mezzanotte di ieri alle sei
di questa mattina, ed è riuscito perfettamente. C. ha ripreso i
contatti con il mondo. Ha comunicato con la sua mamma. Le ha stretto la
mano. Ha perfino scritto tre bigliettini ponendo due domande
(dove sono? che ora è?). Con il terzo si è
lamentata per il tubo che ha ancora in gola per riuscire a respirare ma
le sue condizioni sono oggi confortanti. Questa sera, con i genitori, i
tre fratelli e gli zii, c'era tutto il paese ad attendere il suo
risveglio dietro la porta del reparto di rianimazione del "Vito Fazzi".
"E' una ragazza solare a cui vogliamo un gran bene"-
dice un suo amico interpretando il pensiero delle almeno trenta persone
presenti. Già ieri pomeriggio appena si era diffusa la
notizia delle gravi condizioni di C., da Seclì era
partita una lunga processione di amici verso Lecce. Quando sembrava che
la ragazza non potesse essere operata per le sopravvenute complicazioni
polmonari tutti avevano pianto e pregato in silenzio.
Le confortanti notizie di oggi hanno fatto tornare qualche sorriso anche se la preoccupazione è ancora grande. "Abbiamo
il cuore pieno di tristezza ma nutriamo la grande speranza che C.
guarisca e possa tornare presto in mezzo a noi" - dice Licia Ciliberti, dirigente scolastica del Liceo Scientifico "Antonio Vallone"-"Ieri ho chiamato personalmente il 118 - aggiunge- ed
ho fatto avvertire il padre che in pochissimo tempo è
arrivato a scuola. Le condizioni di C. sono apparse subito gravi.
L'essersene resi conto è stato fondamentale. A scuola vige un
protocollo preciso in situazioni di emergenza come quella che ci siamo
trovati a fronteggiare 24 ore fa. Il fatto che l'ambulanza sia partita
da Galatina è stato sicuramente determinante".
Tutto pare fosse cominciato all'ultima ora di lezione con
un violento mal di testa seguito dalle convulsioni e dal sangue che
usciva dal naso. Il terrore delle compagne e dei compagni, lo spavento
dell'insegnante, la corsa ad avvertire la preside, oggi sembrano solo
brutti ricordi da cancellare. "Adesso la famiglia e la ragazza hanno bisogno solo di tranquillità" - sottolinea la professoressa Ciliberti. "La guarigione di C. è il dono che ci aspettiamo dal Natale".
ENTRA IN COMA IN CLASSE. LA SALVA IL 118
Galatina, 15 dicembre -Li avevano chiamati già altre due
volte. Quando intorno alle 13 e 20 è arrivata la terza
telefonata i sanitari del 118 hanno sperato che non fosse nulla di
grave come negli altri casi (uno stato d'ansia e l'influenza).
Hanno acceso la sirena e sono comunque partiti dall'Ospedale di
Galatina diretti verso il Liceo Scientifico "Antonio Vallone".
Forse mai avrebbero pensato di trovarsi di fronte ad un'emergenza
da codice rosso. C.P., una ragazza di 16 anni frequentante la
terza, era entrata in coma in classe, un'aula del primo piano. Quando l'hanno soccorsa era già in arresto respiratorio.
Mentre a sirene spiegate divoravano l'asfalto verso Lecce, in
ambulanza, senza perdere tempo, l'hanno "intubata" consentendole di
riprendere a respirare. Il ricovero nel reparto rianimazione del
Fazzi è stato immediato. Gli esami clinici e strumentali
avrebbero individuato la causa dell'improvvisa perdita di sensi di S.
in un'emorragia cerebrale dovuta presumibilmente ad un angioma.
Nei minuti immediatamente precedenti all'entrata in coma sembra che la
ragazza avesse avuto lievi convulsioni. I famigliari ed i compagni di
S. avrebbero riferito episodi simili, accompagnati da mal di testa,
anche nelle scorse settimane.
In serata sembrava che, da un momento all'altro, la ragazza dovesse
essere sottoposta ad un intervento chirurgico di rimozione dell'ematoma
cerebrale. Il neurochirurgo pare fosse già pronto ad effettuare
l'operazione ma un improvviso peggioramento delle condizioni generali
della studentessa ne hanno consigliato il rinvio. Mentre
scriviamo (ore 21.22) la situazione appare sempre molto grave.
A scuola nel pomeriggio c'erano riunioni dei consigli di classe per le
valutazioni di fine quadrimestre. La notizia, appresa dalla Dirigente
scolastica, ha destato in tutti gli insegnanti grandissima
preoccupazione.
E' fondamentale che in ogni plesso scolastico sia presente qualcuno che
possa portare i primi soccorsi in casi di emergenza e sappia valutare
la gravità dei sintomi.