I bambini della scuola d'infanzia del terzo circolo di via Arno
alla scoperta delle tradizioni pasquali


Galatina, 25 marzo - Qualcuno, vedendola arrivare, ha stretto più forte la mano della maestra. Qualcun altro ha guardato da lontano quella vecchia brutta con il naso bitorsoluto. Chi è? Si sono chiesti tutti.
La curemma, è stata la spiegazione delle maestre che già ne avevano parlato in classe. (La curemma è un pupazzo impagliato raffigurante una donna vestita di nero, in lutto per la morte del marito carnevale. Viene esposta, all'angolo del terrazzo, bene in vista, la mattina del mercoledì delle Ceneri e viene rimossa il giorno di Pasqua. Alla cintola della curemma vengono appesi 7 taralli tanti quanti le settimane che separano il giorno delle Ceneri dalla Pasqua di resurrezione. La curemma è corredata anche dal fuso e da lana grossa da pecora. Il nome più diffuso è curemma, dal francese coreme = Quaresima, ma a Galatina diventa Curemma, ndr)
    "L'uscita di oggi si inserisce in un contesto progettuale iniziato a settembre nella scuola dell'infanzia " via Arno" 3° Circolo di Galatina - dice la maestra Maria Luce Papadia. "Il progetto punta a rivalutare le tradizioni del paese su tre aspetti: religioso, folkloristico e gastronomico e si intitola: Di festa in festa, usanze e tradizioni".
   "Per l'occasione della Pasqua e della quaresima - aggiunge- abbiamo voluto far conoscere ai bambini, più da vicino, gli aspetti religiosi che caratterizzano il nostro paese e che culminano con la processione dell'Addolorata e del Cristo morto".  I bambini hanno pregato nella chiesa dell'Addolorata dove sono stati ricevuti da Biagino Buccella, priore dell'Arciconfraternita.
   "Siamo poi passate all'aspetto "profano" - sottolinea la maestra - con la spiegazione della tradizione della "curemma" che purtroppo è in via di estinzione".
   "A scuola, poi, abbiamo realizzato le cuddhrure, una per ogni bambino, rigorosamente a forma di "pupa" per le femminucce e di "caddhruzzu" per i maschietti.  Il progetto proseguirà fino a fine giugno e chiuderà con le "tarantate"; nel frattempo faremo un'altra uscita per visitare il centro storico e scoprire così gli angoli più suggestivi di Galatina".

La curemma  Bimbi intorno all,a Curemma

Bimbi nell'Addolorata

(servizio fotografico di Donato Buccella)