I Concerti del Chiostro”: una splendida XIII stagione

Il sipario si è chiuso e lo ha fatto a ritmo di tango. Con la performance di Nicola Granillo (violino), Massimo Scattolin (chitarra) e Stefano Mazzoleni (contrabbasso), che sono riusciti ad entusiasmare ed emozionare il numeroso pubblico accorso presso il Palazzo della Cultura nella serata del 2 settembre, si è conclusa la stagione de “I Concerti del Chiostro”, organizzata dall’omonima associazione galatinese e diretta artisticamente dal maestro Luigi Fracasso.

“Non possiamo che dirci soddisfatti – afferma Fracasso –ogni appuntamento è stato caratterizzato da una viva partecipazione della gente. Il nostro primo intento è stato quindi pienamente raggiunto. Quando si prepara il calendario dei concerti infatti si lavora per imbastire un cartellone che possa piacere a tutti i palati e che possa essere stimolante per chiunque, in modo che la grande musica possa sempre di più accostarsi alla grande massa e viceversa. Un ringraziamento all’amministrazione comunale di Galatina, alla Regione Puglia e a tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto, oltre alle persone che ogni anno collaborano con me per la riuscita di questo evento”.

La chitarra di Enrico Baldassarre, la sua giovane età e la sua fantasia; il flauto di Roberto Fabbriciani, la sua ardua impresa di parlare solo con il linguaggio del suo strumento; l’energia senza tempo dell’icona Billy Cobham, della sua batteria e della sua band; il pianoforte e la passione di Roberto Cappello, vibrante nel suo rapporto viscerale con la tastiera; il dolce violino della giovane Ana Maria Badia e l’orchestra dei Concerti diretta da Roger Bausier; la storia del tango e delle zingarate attraverso il talento di Granillo, Scattolin e Mazzoleni: la XIII stagione de “I Concerti del Chiostro” non si è fatta mancare nulla, riempiendo sistematicamente il chiostro di un pubblico attento e partecipativo, non solo salentino, fino ad arrivare a duemila persone in piazza San Pietro per il percussionista panamense.

L’attesa per le sorprese 2011 è già in atto.

Valentina Chittano