Abbiamo posto a Colacem le 16 domande che seguono.
Giovanni Vincenti, direttore dello stabilimento di Galatina, ci ha
assicurato che presto ci farà avere le risposte. (d.v.)
-------- Messaggio originale --------
1. Che cosa è il Cdr?
2. Quanti tipi ne esistono e quale userebbe Colacem?
3. Utilizzerà il Cdr prodotto dall'impianto di Cavallino?
4. La combustione del Cdr in un forno per cemento produce danni
all'ambiente? Quali?
5. Quali prodotti della combustione del Cdr sono particolarmente
pericolosi per la salute?
6. Aumenta la quantità di diossine e di altre sostanze potenzialmente
cancerogene immesse nell'aria?
7. Le particelle di metalli pesanti che finirebbero nell'atmosfera e
nel clincher aumenterebbero i potenziali danni per la salute dei lavoratori
e delle
persone che abitano in aree vicine allo stabilimento?
8. Quali tipi di controlli sulle emissioni sono previsti dalla legge
per le cementerie?
9. Chi li gestisce?
10. Quante centraline sono oggi installate e quante ne verrebbero
posizionate dopo un'eventuale autorizzazione all'utilizzo del Cdr?
11. Che influenza ha la particolare composizione delle nostre argille
su ciò che viene immesso dalla vostra ciminiera nell'aria che
respiriamo?
12. Con l'uso del Cdr che cosa cambierebbe?
13. Quali benefici economici ha Colacem dall'utilizzo del Cdr?
14. E se non dovesse ottenere tutte le autorizzazioni partiranno i
licenziamenti del personale o la riduzione dei dipendenti delle
ditte appaltatrici?
15. Il sistema Salento avrebbe un beneficio dal
poter utilizzare il forno Colacem per smaltire i suoi rifiuti non
riciclati?
16. Che cosa cambierebbe per noi salentini se invece di bruciare Cdr a
Galatina lo si utilizzasse, per esempio, in un termovalorizzatore a
Melpignano?
Grazie per la disponibilità.
Saluti.
Dino Valente
E qui c'è una prima risposta di Colacem