Laboratori chiusi, all'Istituto statale d'arte di
Galatina parte la protesta
Galatina, 20 ottobre - "Il nostro futuro ha le porte chiuse
come i nostri laboratori". Il cartello sul muro di fronte
alla scuola non apre il cuore alla speranza ma denuncia una situazione
di precarietà didattica che, da oltre un anno, costringe i
ragazzi dell'Istituto statale d'arte di Galatina ad
un'inattività pratica forzata. I laboratori della sezione arte dei metalli e
dell'oreficeria e della sezione disegnatori di architettura ed
arredamento sono chiusi dal 28 agosto 2009. Anche la palestra coperta e
quella scoperta sono inagibili. La Provincia sta facendo
eseguire dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento alle norme di
sicurezza (434.000 euro) che sembrerebbero non avere mai termine.
Questa mattina i ragazzi hanno deciso che era
giunto il momento di far sentire la loro voce. Quasi tutti gli studenti
del "Gioacchino Toma" non sono entrati a scuola ed
hanno presidiato l'ingresso del loro istituto in segno di protesta
verso chi doveva decidere e non lo faceva(vedi
video allegato). "I lavori per noi sono terminati"-afferma
l'ingegner Rocco Merico,dirigente del settore
edilizia scolastica della Provincia di Lecce, proprietaria
dell'immobile. "Si tratta di avere pazienza per qualche
giorno ancora -aggiunge. Eravamo già
pronti a firmare il verbale di collaudo a settembre ma la scuola, con
una certa puntigliosità, ci ha chiesto di fare
alcune altre attività riguardanti anche i macchinari che
avevamo spostato per rifare i pavimenti. In questi giorni la ditta
incaricata (Edilia restauri di Carmiano) sta
finendo di montare alcuni pannelli fonossorbenti ignifughi e poi tutto
sarà pronto".
"Il giorno dopo la firma dell'atto di
consegna noi apriremo i laboratori - assicura Giuseppe
Russo, dirigente scolastico dell'Isa. L'altro
giorno sono stato ore a parlare con i ragazzi e speravo di averli
convinti ad avere un po' più di fiducia nel loro Preside.
Siamo in dirittura d'arrivo. Non è il caso di porre in
essere altre azioni eclatanti che sevirebbero solo a far perdere altre
ore di lezione".