Chiusa dagli ispettori l'ala dell'edificio
interessata dall'acqua
Già iniziata la riparazione provvisoria Non ci saranno interruzioni delle lezioni
Galatina, 26 ottobre - Divieto di usare le scale
interne che portano al primo piano (si utilizzeranno quelle di emergenza esterne) e
sospensione temporanea dell'utilizzo delle tre aule situate
nell'ala in cui entra l'acqua. Sono queste le due prescrizioni che gli
ispettori dello Spesal hanno imposto a Francesco
Nuzzaci, dirigente scolastico del Liceo Colonna, a seguito
del sopralluogo effettuato questa mattina insieme ai responsabili di
Palazzo dei Celestini. "Riapriremo l'accesso a quella parte
dell'edificio - precisa il dottor Antonio De Giorgi del
Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di
lavoro di Lecce - solo quando i tecnici della Provincia
(proprietaria dell'immobile) ci produrranno un documento che attesti
l'agibilità dei locali. Abbiamo anche richiesto la verifica
statica dei solai". "Stiamo già dando immediata
attuazione alle prescrizioni dello Spesal - dice l'ingegner Rocco
Merico, dirigente del settore edilizia scolastica della
Provincia- Giovedì faremo le prove di carico dei
solai. Alba service, sotto nostre indicazioni, sta anche effettuando
una riparazione provvisoria di quello che sembra essere il punto
principale di infiltrazione dell'acqua".
Per rifare completamente la guaina dei
2300 metri quadri di coperture occorrono circa settantamila euro,
attualmente non disponibili sul capitolo di spesa relativo alle
manutenzione degli edifici scolatici. Antonio Gabellone, presidente
della Provincia ha, comunque, assicurato a Giancarlo Coluccia,
Sindaco di Galatina, che chiederà alla sua Giunta di
procedere con urgenza alla necessaria variazione di bilancio.
Non appena i fondi saranno disponibili basteranno pochi giorni
all'Ufficio Tecnico provinciale per espletare la gara d'appalto ed
assegnare i lavori.
A sollecitare l'intervento degli uomini dello
Spesal era stato il maresciallo Osvaldo Leo, della
stazione dei Carabinieri di Galatina, che aveva raccolto ieri l'esposto
di un genitore di un alunno del Liceo.
Il Preside Nuzzaci,
per evitare i doppi turni o addirittura l'interruzione delle lezioni,
ha, intanto, provveduto a far trasferire in tre locali di emergenza al
pian terreno le classi sfrattate dal primo piano.
Cavi elettrici a mollo al
primo piano
dell'edificio
Nel Liceo Colonna
continua ad
esserci una
situazione di pericolo
Intervengono i Carabinieri. Il Dirigente accanto agli studenti riuniti
in assemblea
Galatina, 25 ottobre - "I ragazzi
hanno ragione. Così non si può andare avanti. E'
una questione di
sicurezza. Quando piove l'acqua continua ad invadere i solai ed a
scendere attraverso le canaline in cui passano i cavi elettrici".
Francesco Gustavo Nuzzaci,
dirigente scolastico del Liceo
Classico di Galatina, non usa mezzi termini. Elenca tutte
le
iniziative che ha preso e le telefonate che ha fatto per riuscire ad
ottenere dalla Provincia prima un sopralluogo, avvenuto due settimane
fa, e poi un intervento urgente.
Bisogna tamponare la falla che sembra
essersi aperta in un giunto del corpo di fabbrica al primo piano. E' da
lì che passa l'acqua e scende, a tratti copiosa, sul
pavimento colando
anche dalle pareti.
Dall'Ufficio tecnico di Palazzo dei Celestini
continuano a
ripetere che conoscono bene il problema e che è necessario
fare un
intervento drastico su tutto il solaio. Aggiungono anche che il
progetto di risanamento dei 2300 metri quadrati di copertura
è pronto.
A quanto sembra, mancano i fondi per realizzarlo. Ed, in ogni caso,
dovendo procedere con una gara d'appalto, i tempi non sarebbero
brevissimi.
Oggi a perdere la pazienza sono stati in molti.
Innanzi
tutto i ragazzi che si sono riuniti in assemblea straordinaria nella
palestra coperta, e poi i genitori. Uno di loro ha tentato di
coinvolgere anche il Sindaco che però ha dichiarato di non
poter agire
essendo l'immobile di proprietà della Provincia. Ha poi
tentato invano
di contattare telefonicamente l'Ufficio edilizia scolastica della
Provincia. Alla fine, esasperato, ha preso carta e penna ed ha fatto un
esposto ai Carabinieri. A quanto è dato sapere i militari
dell'Arma,
dopo un'ispezione all'edificio, hanno chiesto una consulenza tecnica
urgente allo Spesal (Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di
lavoro) che potrebbe avvenire già nella mattinata di domani.
E mentre accadeva tutto ciò i ragazzi
continuavano a
discutere. "Non molleremo
-
hanno detto in coro - pretendiamo
il
rispetto della legge che impone a chi ha la responsabilità
di
consentirci di studiare in ambienti salubri e senza correre pericoli.
Se tutti sapevano da oltre un anno perché i lavori necessari
non sono
stati fatti in estate?"