----- Original Message -----
From: nicola mauro
To: dinovalente@galatina.it
Sent: Wednesday, January 21, 2009 6:56 PM

Caro Dino,
ho appena letto il tuo comunicato stampa e mi permetto di fare delle valutazioni di ordine personale e politico.
Non so quanto le tue dimissioni saranno percepite nel reale significato che hanno, ovvero ammainare la bandiera dell'ideale disinteressato e lasciare sventolare quella dell'interesse particolare. Non che tu abbia rinunciato all'aspetto ideale della politica (senza perdere di vista il confronto e lo scontro per il "particolare quotidiano")  ma le battaglie si vincono in gruppo e questo evidentemente si è frantumato.
Bisognerà portare rispetto per una scelta che leggo come un paterno, ultimo appello che rimarrà inascoltato e che io ritengo sia animata anche dalla volontà di non turbare, alterare, spegnere rapporti umani e personali che la politica attiva spesso contribuisce a distruggere.
Tu appartieni a quella schiera di persone che non sono deputate ad alzare la mano in Consiglio Comunale o in Giunta e quindi non hai alcuno strumento di pressione attiva, nessuna arma di ricatto politico, non puoi sedere ai tavoli dei potenti regionali di turno usando il potere economico piuttosto che il consenso elettorale e disegnare strategie per il tuo futuro personale usando il bene della Città come specchietto per le allodole;
La Città aspettava, tante volte è stato scritto, una svolta nel dopo Garrisi. Ti sei posto come megafono della volontà della svolta, hai dato voce al desiderio della svolta, hai veicolato gli aspetti migliori dell'azione politico amministrativa, hai dato supporto morale, hai difeso la giunta da falsità e strumentalizzazioni becere; in una parola: ci hai creduto!
E' qui che la tua scelta personale, la tua rinuncia assume un significato altamente politico, che annienta il sorrisetto ironico di chi (tra chi alza la mano) non coglie il senso della disfatta politica e morale.
Se il centrosinistra ha vinto a Galatina è in virtù delle forti motivazioni al cambiamento dell'elettorato moderato, alla determinazione del gruppo dirigente,  al desiderio di una buona parte dell'elettorato di centro destra di punire la evidente stanchezza e disimpegno dell'ultima fase dell'Amministrazione Garrisi.
Solo che tutto ciò è avvenuto dopo dieci anni di sfide e di consensi, con gli alti e bassi che ogni Amministrazione inevitabilmente manifesta.
Oggi, a due anni e mezzo di gestione Antonica, sembrano esserne trascorsi quindici, non fosse altro per l'assenza di coesione e progettualità.
Per fortuna c'è il Direttore Generale, che garantisce "equilibrio di gestione" e rappresenta , ora come allora, ora più di prima, ora soprattutto la chiave per costruire un nuovo ricambio politico in questa nostra amata Città. Ubi maior................!
Quanti nel centrodestra e tra gli elettori capiranno sotto quale tutela siamo finiti?
 
Caro Dino,
mi auguro che GalatinAltra resti come stimolante interlocutore  e protagonista del dibattito politico e sociale e mi auguro di vedere quanto prima un' AltraGalatina politica.  Senza illudermi più di tanto
cari saluti
Nico Mauro