Non serve continuare a gettare fango e discredito su questa classe dirigente al fine di mettersi maniacalmente in mostra ad ogni costo. I venditori di politiche virtuali ed approssimative, con le quali si tenta in modo grossolano ed ironico di fare il punto della situazione politico-amministrativa della nostra Città, a mio parere, sono destinate alla autodemonizzazione personale di chi le fa, rischiando di sortire sull’opinione pubblica l’effetto contrario di quello che si vuole invece perseguire.
Questi “personaggioni” della politica galatinese non sono inntellettualmente onesti con se stessi. Perché non ammettono che anche il loro è un modo di fare politica, sconcio e subdolo. Puta caso cominciano a farsi sentire in modo insistente proprio in concomitanza all’avvicinarsi delle elezioni provinciali. È forse già iniziata la campagna elettorale?
Mi riferisco in particolare all’amico Piero D’Errico. È troppo semplice mettersi in un angolo col bisturi in mano pronti a spaccare inevitabilmente, sempre e comunque, il capello in quattro. Mettiti anche tu in gioco, propositivamente, per il raggiungimento di un obiettivo comune quale appunto il bene della nostra Città. Non continuare a sprecare questa oppurtunità. Poi scusa, perché non ci dici tu un volta per tutta, tu che sei, mi sembra, un veterano della sinistra, come intendi risolvere i problemi di Galatina, che cosa hai concretamente in mente per Galatina. Anche perché, oppsss.. le Provinciali si avvicinano e la gente attende di conoscere la tua alternativa.
Se mi è permesso darti un consiglio, caro Piero, continua a fare il poeta, nemo profeta in patria, non te la prendere, perché a fare il politico proprio non sei portato. Lascia perdere.
Ti voglio, però, fin da ora anticipare che Tommaso Perrone a giugno sarà candidato alla Provincia, e anche se tu purtroppo, come dici, non mi voterai, come non voterai nessuno degli altri esponenti di questa Amministrazione di centro-sinistra, sono covinto che tanti altri galatinesi mi rinnoveranno la fiducia, anche perché non mi sembra che nelle altre città, o nel resto del Paese, le cose non è che poi, tuttosommato, vadano molto.
A Fernando Beccarisi vorrei dire una cosa. Se ti hanno “segato”, caro Fernando, è inutile che te la prendi così tanto, e così meravigliosamente, con questa Amministrazione, con la nuova Giunta o con i vecchi Consiglieri. È palese che sei pieno e stracolmo di risentimento, che sei restato a ieri. Ma questo non ti deve impedire di guardare al domani. Mica è colpa nostra se Carmine Perrone vi ha bruciato a tutti (voi della ex-Margherita soprattutto) per poi bruciarsi, a sua volta, da solo.. con le sue stesse mani. Mi dispiace, davvero credimi. La prossima volta tieni gli occhi aperti. Può darsi che ti andrà meglio, altrimenti, come dice Vasco Rossi, dillo alla luna…può darsi che ti porti fortuna! Il fatto è che siamo tutti bravi a canticchiare canzonette, cantanti però o ci si nasce o lo si diventa, imparando a cantare a proprie spese e con sacrificio, giorno dopo giorno.
Tommaso Perrone,