----- Original Message -----
Sent: Sunday, March 15, 2009 8:57 PM
Gentilissimo Pasquino Galatino
mi è capitato di leggere la Sua lettera " LA
PRIMAVERRA INCOMBE E ANCHE LA CAMPAGNA ELETTORALE".
Perfetta nel descrivere l'ambiente scenico che
avvolge la figura del CANDIDATO, location compresa.
Un po meno nei contenuti quando, per esempio, passa
ad elencare il programma dello SCHOW :
- APERTURA AEROPORTO AI VOLI CIVILI
- RILANCIO DEL "S.CATERINA NOVELLA"
- RADDOPPIO GALATINA - LECCE
ecc. ecc. ecc.
Mi spiace dire che Lei, persona sicuramente ben
informata e/o raffinata, si è distratta un po'.
Non si è accorta che quel programma è stato
abbondantemente analizzato e soprattutto realizzato un po' dalla precedente
amministrazione, ovviamente con il mio modesto contributo, e un po' anche dalla
attuale amministrazione.
Ha citato un programma ormai superato, scaduto, di
seconda mano.
Pensi che per i problemi della sanità era stata
assegnata una delega ad "hoc".
Prima o poi Sig. PASQUINO, se ne farà una ragione,
ma nel frattempo, umilmente, vorrei proporle di dare una rapida lettura al
programma che io sottoporrò agli elettori in occasione di una più o meno
prossima compagna elettorale:
1) APERTURA DI UN SUPERMERCATO A PIU' LIVELLI
NEI LOCALI DEL CINEMA CAVALLINO BIANCO.
2) DESTINARE UN' AREA VERDE
DI PASCOLO ABUSIVO PER ALLEVAMENTI NOSTRANI, LA' DOVE C'ERA UNA VOLTA IL
VILLAGGIO AZZURRO.
3) APERTURA DELL'AEROPORTO CIVILE DI GALATINA, CHE
GIA' COLLEGA TRATTE NAZIONALI, AI VOLI INTERNAZIONALI PER MEGLIO COLLEGARE I
PAESI DELLA GRECIA SALENTINA AGLI ALTRI TERRITORI DELLA MAGNA GRECIA E DARE
INIZIO AD UN VERO E PROPRIO INTERSCAMBIO / INTRECCIO CULTURALE.
4) FAR ARRIVARE IL MARE A GALATINA. L'UNICA
INDECISIONE E' TRA SPIAGGIA O SCOGLIERA. NON CONOSCO LE ABITUDINI DEI GALATINESI
PER CUI ALLA FINE SI FARA' UN PO' E UN PO'.
5) CIRCONDARE L'INTERA COLACEM DA UNA
CATENA MONTUOSA MA NON TANTO, COSI' DA NASCONDERLA E RESTITUIRE AL PANORAMA LA
SINTONIA CON IL TERRITORIO.
Ci sono poi altri punti in fase di elaborazione tra
i quali la possibilità di poter festeggiare il Natale un paio di volte l'anno.
Mi sembra il minimo.
Ovviamente il programma è aperto al contributo di
tutti coloro che lo vorranno ampliare o arricchire.
Cordialmente
PIERO D'ERRICO