Gent.mo direttore,
la ringrazio per la sua solerte risposta alla mia email. Purtroppo non sono
daccordo con lei riguardo ai (...) dipendenti (...).
Chi dovrebbe controllare che
gli organizzatori di Lecce Arredo non attacchino i loro manifesti all'interno
dei padiglioni e, quanto meno, li stacchino alla fine della manifestazione? Chi
dovrebbe controllare che i copertoni abbandonati dalla carovana del circo siano
rimossi dagli spazi esterni della fiera? Chi dovrebbe controllare che la ditta
che ha vinto la gara d'appalto per la pulizia dei padiglioni faccia in pieno il
suo dovere e fornisca tutto ciò che serve nei bagni pubblici? Chi dovrebbe
controllare che le plafoniere dei passaggi esterni siano tutte accese e con le
lampadine, possibilmente, tutte dello stesso tipo?
Potrei continuare
all'infinito, ma la risposta sarebbe sempre la stessa. Oramai viviamo in tempi
in cui il "menefreghismo" regna sovrano in tutti i campi, tanto che siamo
abituati a trattare questi disservizi come la normalità di tutti i giorni.
L'assessore che vorrebbe chiedere i danni d'immagine alla società che ha gestito
la 60° edizione della campionaria, dovrebbe anche lui chiedersi se non è
altrettanto responsabile del danno creato all'immagine della nostra città non
soltanto per la fiera.
Chiedo scusa per essermi fatto prendere, forse eccessivamente,
dall'indignazione, ma amo particolarmente la mia città è non mi rassegno a
vederla sprofondare, giorno dopo giorno, nel baratro della mediocrità.
Cordiali saluti.
Luigi Maio
Gentile Luigi,
Ella si è veramente fatto
prendere dall'indignazione, non tanto nel porre le domande, tutte
legittime, quanto nel fare affermazioni senza prove. Ecco spiegato il
motivo dei puntini.
Sono certo che chi ne ha la competenza risponderà ai suoi dubbi e prenderà gli opportuni provvedimenti.
Il problema serio è proprio
questo. Non c'è chi si assuma la responsabilità di
questa bistrattata Fierasalento spa. Anche ieri, 3 luglio, la seduta
del Cda che avrebbe dovuto nominare il Presidente è andata a
vuoto.
Prima ci ha pensato Gabellone a
revocare la nomina, fatta da Pellegrino, di Maria Antonietta
Lanzilao a componente del Cda, poi, di nuovo, Gianpiero Corvaglia che si
è dimesso, seduta stante, dal Consiglio di amministrazione.
Di nuovo, dunque,
ennesimo schiaffo al Comune di Galatina. Antonio Mellone,
avvocato e nostro concittadino, non ha da essere presidente della
Fierasalento spa. Sembra
proprio questo il disegno che si sta perseguendo.
Che dire, dunque? Vorremmo tutti
ascoltare, in merito, la voce del Sindaco che in questo momento
però è "costretta" ad occuparsi di altro.
La saluto, Luigi. L'appuntamento per
la prossima puntata di questa telenovela è fissato per le ore 19
del 7 luglio.(d.v.)