Egregio Direttore,
caro Dino,
vorrei innanzitutto
ringraziarLa per il lavoro che Lei, come altri, svolge sempre in maniera molto
professionale.
Credo di non aver mai confuso i due piani su cui io e lei ci
siamo confrontati sempre in maniera rispettosa, che fosse quello politico o
quello giornalistico.
Mi spiace che anche Lei venga coinvolto nelle solite
sterili polemiche di Tonio Spoti, che non interessano più a nessuno, credo
nemmeno ai cittadini galatinesi.
Non so se e come il consigliere Del Coco,
intenda rispondere a quelle illazioni, ma può star certo che, come faccio ormai
da molto tempo, non intendo rispondere a delle accuse tendenziose che lasciano
il tempo che trovano, sicura del fatto che rancore e odio non abbiano mai
portato ad una dialettica costruttiva.
La ringrazio nuovamente e Le porgo
cordiali saluti,
Sandra Antonica.
PS: lascio a Lei scegliere se è
opportuno o meno rendere pubblico il contenuto di questa lettera.
Gentile Sindaco, Cara Sandra, le polemiche dell'ex-segretario dei
socialisti galatinesi sono attualmente la massima espressione politica
di quel gruppo. Lasciarsele scivolare addosso può essere una
scelta saggia. Un Sindaco lo può fare ed, in certi casi, lo deve
fare. Lanciare le accuse senza esibire le prove a sostegno equivale,
più o meno, a scrivere una lettera anonima. Come insegna
lo stesso portavoce (?) del Segretario dei socialisti galatinesi,
l'anonimo non è da prendere in considerazione. Dal punto di vista di galatina.it il
discorso è un po' diverso. Per scelta editoriale, in pagina va
tutto ciò che è firmato e non viola il codice penale.
Tonio Spoti ha firmato i suoi interventi. La ringrazio per l'attenzione e ricambio i suoi cordiali saluti. (d.v.)