----- Original Message -----
From: Antonio Scioli
To: dinovalente@galatina.it
Sent: Thursday, July 09, 2009 5:20 PM
Subject: lettera al DIRETTORE

Carissimo direttore
da galatinese che vive e lavora a Bari (sono un medico della Univerità di Bari presso il Policlinico e  ti ricordo, inoltre, che con te ci siamo conosciuti da piccoli, visto che i nostri padri erano molto amici), rimango sorpreso ogni giorno nel leggere, dentro la puntuale cronaca della nostra città, attacchi continui al nostro SINDACO.
Dopo la sua elezione ebbi modo di porgere alla dottoressa Antonica i miei auguri per un viaggio che si è dimostrato irto di tanti eventi e situazioni che non hanno fatto bene a Galatina, che ha sempre paura del nuovo e, soprattutto, dei giovani che provano a parlare un linguaggio alternativo.
E poi, credo ,da uomo di sinistra, che  la nostra cittadina abbia bisogno di volti nuovi che moralizzino la politica che non è fatta solo di sterili polemiche per un posto a sedere nel PALAZZO di CITTA'.
Ciò, a mio parere, è la penale che la dott.ssa Sandra sta pagando, per cui, senza entrare nello specifico, a Lei va la mia più viva solidarietà perchè, solo chi svolge lo stesso mestiere, può meglio comprendere quanti sforzi ella faccia per essere  SINDACO sempre attenta e puntuale. E ciò  si evince dagli interventi che, attraverso il tuo giornale,  leggo o ascolto ogni giorno.
ciao e grazie.
 
Antonio Scioli


Caro Antonio,
non ci vediamo, ormai, da oltre quarant'anni ma ti assicuro che non ti ho dimenticato e ricordo con grande nostalgia i nostri giochi alle Conchiglie, quando ancora non c'era la luce elettrica e tutte le sere assistevamo al rito dell'accensione dei lampioni a petrolio.
E' vero, Galatina è una città tendenzialmente conservatrice. Spesso sembra un pachiderma non in grado di muoversi agilmente. Gino Anchora la definì una "città invertebrata" e tale è rimasta.
In tutte le Città del mondo, ad esempio, il nuovo è rappresentato dalla valorizzazione dell'antico. I centri storici vengono chiusi al traffico e resi isole pedonali per essere restituiti agli uomini sottraendoli alla morsa asfissiante delle auto. A Galatina basta un solo commerciante che protesti  ed i divieti di accesso spariscono oppure i divieti di sosta (quello davanti alla Basilica di Santa Caterina!)  si ignorano. Eppure, ti assicuro, che i Vigili sono molto attenti e non perdonano gli automobilisti indisciplinati o distratti. Non possono però essere presenti sempre e dovunque.
Non è difficile solo per un medico fare il Sindaco. Lo è per chiunque voglia esercitare il mandato conferitogli temporaneamente dai cittadini nel rispetto della Legge e con la volontà di amministrare e far crescere la Città. Il nostro Sindaco non è uno stinco di santo ma non è neanche l'imbelle che, qualcuno dall'opposizione o dalla stessa maggioranza, tenta di dipingere.
La mia impressione è che, oggi, Sandra Antonica sia stanca di continuare a raccogliere i pezzi di quella che fu la sua maggioranza tentando di tenerli insieme con un collante ogni volta diverso. Siamo all'epilogo di questa esperienza amministrativa? Può essere come può anche accadere l'ennesimo "miracolo".  A quale prezzo per la Città?
Ti saluto, caro Antonio, e spero di incontrarti presto. (d.v.)