Caro Direttore,
sono ormai diversi anni che prima per studio poi per lavoro mi sono allontanato dalla mia amata GALATINA ed è già qualche anno che grazie al Suo lavoro e a quello dei suoi colleghi mi tengo costantemente informato sulle questioni della mia terra.
Questa mattina sfogliando un quotidiano nazionale ho letto che i meridionali emigrano ancora al Nord.
Si legge di un’Italia divisa in due e che è la carenza di domanda di figure professionali di livello medio-alto a costituire la principale spinta all'emigrazione. Si parla anche di "pendolari di lungo raggio", persone residenti nel Mezzogiorno ma con un posto di lavoro al Centro-Nord o all'estero, che rientrano a casa nel week end o una due volte al mese.
Bene anch’io faccio parte di quei pendolari a lungo raggio che sporadicamente si concede un week-end a casa.
Nelle mie ultime apparizioni ho notato che la situazione a Galatina si è fatta sempre peggiore e mi sento di non rientrare più nelle logiche di questa città. Sono ormai diversi mesi che si continua a discutere della situazione politica di questo paese ma a quanto pare chi ci governa è intenzionato a trascinare ancora a lungo questa battaglia ormai contro se stesso (visto che non esiste ne una maggioranza ne un opposizione seria).
E intanto? Qualcuno ha provato a fare attenzione a tutto quello che succede in città? All’involuzione che ne consegue da tutto ciò?
Ho avuto modo di leggere la mail del Sig. Vergogna Infinita e mi ritrovo pienamente nelle sue parole tanto più che mi sono anche imbattuto in un’aggressione da parte di un incivile che pur avendo parcheggiato in prossimità di un passo carrabile regolarmente rilasciato dal comune di Galatina non ha esitato a dar luogo alla violenza per rivendicare il suo diritto di violare la legge a suo piacimento.
Lei dice:
“Signor Vergogna
Infinita,
se la prenda con tutti ma non con la Polizia Locale, per cortesia.
I nuovi Vigili sono inflessibili ed i vecchi non perdonano. Il problema è il
loro numero ridotto rispetto alle necessità di una città come la nostra....”
Io non la penso come lei, l’organico della Polizia Locale sarà anche ridotto ma nel momento in cui un Agente rileva un’infrazione del codice della strada, quale dovrebbe essere il suo comportamento? La sua risposta caro Direttore è nota.
E invece come funziona a Galatina?
DE CI SI FIJU? oppure TIE (perché non è usuale dare del Lei) SI PARENTE DE QUIDDHRU?!
Forse e dico forse l’inflessibilità esiste ma non per tutti!
Per non parlare poi dei beni culturali e di tutte le iniziative di rilancio della NOSTRA GALATINA!!!
Niente di concreto, solo chiacchiere!!!
Credo ci sia bisogno di un pizzico di coscienza in più e di uno sguardo più che indiscreto al di fuori dei confini provinciali. Forse non è solo un problema di lavoro a farci emigrare ma anche una condizione di assoluta inefficienza da parte delle istituzioni locali a far si che chi è fuori lasci le sue competenze altrove la dove c’è assoluta volontà di migliorare.
Con la speranza d’immediati cambiamenti Le porgo i miei saluti.
Oronzo Canà
Gentile Oronzo,
il fallimento di un'intera classe politica si misura proprio dalle Sue parole. Il Suo sentirsi estraneo alla Città che le ha dato i natali è la condanna peggiore che un amministratore comunale possa ricevere. Il far rifiutare Galatina ai galatinesi è un risultato pessimo che, da solo, imporrebbe, a politici che fossero tali, le dimissioni immediate. Ella dice bene. Non c'è differenza di qualità politica fra certi esponenti di quella che fu una maggioranza e gli attuali presunti oppositori.
Ella vorrebbe una Polizia Locale inflessibile. A me piacerebbero cittadini consapevoli e rispettosi della Legge. La pubblicazione delle foto di Vergogna Infinita mira non a reprimere ma a tentare di educare. E' vero in un piccola città ci si conosce tutti e, proprio per questo, dovremmo tentare di "controllarci" a vicenda per crescere insieme. Solo in mancanza di questa volontà comune è necessaria la repressione fatta di multe.Le assicuro che, in ogni caso, le sanzioni vengono elevate e sono salate.
La ringrazio per l'incoraggiamento a proseguire nell'opera di informazione e Le porgo i più cordiali saluti. (d.v.)