----- Original Message -----
From: lucianoancora@virgilio.it
To: dinovalente@galatina.it
Sent: Tuesday, August 04, 2009 6:18 PM
Subject: E' colpa nostra!

 

Caro Dino, rubo solo un minuto ma voglio scriverti di getto una sensazione che non posso trattenere .

 

Nella mia datata esistenza ho imparato e, conseguentemente, insegnato ai miei figli e non solo  che una delle cose più difficili per una persona è ammettere errori, assumersi responsabilità , non ricorrere ad alibi…..

 

Lo voglio ricordare innanzitutto a me …. e l’occasione mi è data dalle oramai più disparate esternazioni, da Te definite a volte “sconcertanti”,  che vado a leggere nei ritagli di tempo sulle Vs. ( o nostre ?) pagine .  

 

La colpa di quanto accade è “ mia ” e di tanti miei “concittadini”  …….!!!

 

Sogniamo ancora una città più bella e vivibile…, abbiamo a cuore il bene comune …., crediamo nel valore dell’onestà, della correttezza , della lealtà , della condivisione, ma …..

 

………..non sappiamo che la POLITICA  funziona così !!!

 

Voglio ringraziare veramente quanti, in vario modo ed a vario titolo,  ce lo rammentano …….e che , bontà loro,  ci scuseranno  se “ per colpa nostra” non lo abbiamo ancora capito!!!!!

 

                                                                                  Ciao ! 

                                                                           Luciano Ancora


Caro Luciano,

"oportet ut scandala eveniant". Per te non devo né tradurre né citare con esattezza il versetto evangelico. E' bene che quello che sta accadendo in questi giorni venga reso noto a tutti. Assistiamo a furiose liti fra coloro che furono alleati e ad inquietanti silenzi di chi dall'opposizione dovrebbe urlare. 

Tutto ciò osservano  inermi e, troppo spesso, inerti i nostri ragazzi.  Si disinteressano di politica  e non vogliono occuparsi dell'amministrazione della Città. Eppure, tu ed io sappiamo, perché in Parrocchia e nella società li vediamo operare in maniera egregia tutti i giorni che, fra di loro, ci sarebbero ottimi sindaci, assessori capaci e consiglieri comunali preparati. Chiediamoci, allora, perché i sogni di cui parli non si stanno trasformando, anche attraverso i nostri figli, in realtà. E' un dubbio che mi tormenta. Sarebbe bello che qualcuno di loro provasse a sviscerarlo, tentando di dipanare le nebbie delle nostre menti ed aiutandoci a riconoscere i nostri errori e ad ammettere le nostre responsabilità. Grazie Luciano! (d.v.)