----- Original Message -----
From: Gianpiero Bruno Sticchi
To: dinovalente@galatina.it
Sent: Monday, August 03, 2009 10:23 AM
Subject: Le prestazioni della strada

Gentile direttore, mi fa piacere che abbia apprezzato ciò che Le ho spedito, forse qualcosa si muoverà.

In questa e-mail prendo spunto da alcune considerazioni apparse su una lettera pubblicata sul sito qualche tempo fa per avviare nuovi argomenti di discussione, voglio precisare che non sono delle critiche all'autore e nemmeno sfoggio di virtuosismi, ma è un modo diverso di discutere dell'argomento.

In quella lettera si scrive che Galatina " la si attraversa in auto, nei momenti di punta, in meno di quindici minuti, direzione Est-Ovest o più precisamente Campo Sportivo – via di Galatone angolo viale Santa Caterina Novella)".

In realtà dal Campo Sportivo alla via di Galatone angolo viale Santa Caterina Novella sono poco meno di tre chilometri, quindi percorrendoli in 15 minuti, significa che la velocità media è di 12 km/h. Per fare un confronto un pedone ha una velocità media circa 4 km/h, un podista di circa 15 km/h (un maratoneta fa circa 43 km in due ore), un ciclista che passeggia fa circa i 20 km/h (in una tappa di pianura del giro si ha una media di 45 km/h).
Per fare un altro confronto la velocità media del trasporto pubblico attraverso nella città di  Lecce è di 26,5 km/h (eleborazione Legambiente), quindi un automobilista che attraversa Galatina impiega più del doppio del tempo che impiegherebbe un bus del servizio urbano di Lecce, che per effettuare il servizio.

In quella stessa lettera c'è una frase che dice "la situazione viaria regge",  che è una descrizione che non dà una misura oggettiva della situazione reale, perchè non dà una misura di quanto le potenzialità della rete viaria siano realmente sfruttate.
 
L'unità di misura che in genere si utilizza è il livello di servizio, che si traduce in tempo perso rispetto a una situazione ideale, cioè ad esempio si dovrebbe dire che dal campo spotivo all'ospedale si potrebbero impiegare 8 minuti, ma in realtà se ne impiegano 15, facendo perdere a ciascun automobilista 7 minuti. Il risultato è che sommando tutti i minuti persi in auto, il totale in soldoni si traduce in mancata produzione di ricchezza, in contrapposizione a una sovraproduzione di inquinamento.

Relativamente alla discussione sulla inciviltà degli automobilisti galatinesi il mio pensiero è che la Polizia Municipale anche dando il massimo con i mezzi che ha a disposizione, non può risolvere tutti i problemi se non è coadiuvata da interventi infrastrutturali, infatti i comportamenti scorretti degli auomobilisti sono in parte dovuti alla deficienza del senso civico e in altra parte all'infrastruttura viaria stessa che "permette" le infrazioni.
Ad esempio se si percorre una bella strada larga e diritta l'automobilista è tentato a spingere sull'accelleratore, oppure se una strada ha una larghezza tale da consentire solo un comodo doppio senso sensa la sosta, l'automobilista è tentato di parcheggiare tanto pensa che si passa lo stesso, anche se in maniera difficoltosa. Di questi esempi esistono moltissimi ed è uno dei compiti dei tecnici quello di limitare i comportamenti scorretti attraverso interventi infrastrutturali e di segnaletica che oltre a dare il messaggio di divieto o obbligo, deve condizionare il comportamento degli automobilisti per indurli ad essere più disciplinati.

Cordialmente
Gianpiero Sticchi


Gentile Gianpiero,
quando ho ricevuto questo Suo interessante intervento c'erano le prime avvisaglie della tempesta che ha portato alla fine dell'Amministrazione Antonica. Ho deciso, allora, di pubblicarlo in tempi migliori  in modo che ricevesse  la necessaria attenzione. Lo faccio oggi anche per consentire al Commissario di farsi un'idea, per quanto possibile oggettiva, sul traffico galatinese. (d.v.)
Galatina, 16 agosto 2009