----- Original Message -----
From: Gianpiero Bruno Sticchi
To: dinovalente@galatina.it
Sent: Sunday, August 16, 2009 11:21 AM
Subject: L'autostrada della villa


In queste settimane di agosto nelle uscite serali alla ricerca di un po' di frescura e di svago capita spesso di dover andare in paesi vicini e non si può fare a meno di fare dei confronti e arrivare a conclusioni su come Galatina viene maltrattata. Sono stato a Corigliano e ho trascorso piacevolissime serate sulla "villa" e nei dintorni del Castello, dove, con la chiusura al traffico, si sentiva la voglia di rilassarsi e di stare tranquilli, i bar erano pieni e i bambini correvano per le strade, sembrava una situazione surreale.
Un amico mi faceva notare che anche a Galatina si faceva qualcosa del genere in Piazza San Pietro, solo che si fa nel periodo invernale, quando c'è poca voglia di andare a piedi. Per riportare l'intervento di Corigliano a Galatina, significa chiudere al traffico almeno Piazza Dante Alighieri e Piazza San Pietro. Mi sembra di ricordare che una situazione del genere sia stata sperimentata qualche anno fa, e mi è rimasta la sensazione di vuoto, nel senso che non si riuscì a creare un'atmosfera tale da coinvolgere la cittadinanza, forse qulcuno si lamentò e in poco tempo tutto finì.
Ricordo lo strano effetto che faceva la villa senza nessuna macchina in sosta o che circolava, sembrava che la villa fosse circondata da un'AUTOSTRADA deserta; in effettti l'anello che circonda la villa è larghissimo (a meno del restringimento lato Collegio), mentre ci sono alcune sofferenze sui marciapiedi a causa di ostacoli vari e larghezze ridotte. Mi viene in mente che nelle ore di punta di traffico dovute a spostamenti per lavoro e studio intorno alla villa non c'è un gran traffico e tantomeno si vede un gran numero di auto parcheggiate, mentre l'ingorgo e la saturazione del parcheggio si verifica la sera quando si esce per "passeggiare". Mi domando e vi chiedo se è proprio necessario destinare tanto spazio per "passeggiare in auto" e se proprio non si può fare a meno di parcheggiare in tripla fila in Piazza San Pietro. Lascio meditare su questi quesiti e mi permetto di consigliare una gita nel centro di Corigliano, per poter avere un'idea di cosa potrebbe essere una serata tranquilla sulla villa di Galatina.

Cordialmente
Gianpiero Sticchi

Gentile Gianpiero,
finché a Galatina esisterà un sindacato dei commercianti che riesce ad emettere un comunicato stampa per difendere il diritto dei cittadini di parcheggiare l'auto in doppia o in tripla fila in Piazza San Pietro per prendere un caffè senza dover essere multati, avremo poco da sperare. Abbiamo a che fare con personaggi  che rilasciano interviste alle televisioni locali esaltando i propri prodotti  e facendo finta di difendere, a parole, la cultura "anche dolciaria" salentina. In realtà predicano bene in casa di altri e razzolano male davanti al proprio locale.
Piazza San Pietro, Piazza Alighieri e Piazzetta Orsini vanno chiuse totalmente e perennemente al traffico!
Non è concepibile che poche decine di galatinesi abbiano il potere di veto sulle esigenze di un'intera cittadinanza fatta da ventisettemila persone. Ci vogliono politici coraggiosi e non asserviti a certe lobby per fare veramente la rivoluzione in Città. Esistono? Nella primavera prossima voterò ed inviterò a votare solo per il Sindaco che, come primo provvedimento, prenderà quello della pedonalizzazione delle tre Piazze.  In questi mesi che ci separano dalle elezioni cominciamo finalmente a parlare di cose serie e non di spartizioni di  poltrone, sgabelli e sgabellini. (d.v.)