----- Original Message -----
From:
To: dinovalente@galatina.it
Sent: Thursday, September 03, 2009 8:04 PM
Subject: eccomi qua...non raccolgo la sfida e voglio spiegarti il perchè

Caro Dino,
eccomi qui, seppur con un pò di ritardo dovuto ai miei ultimi giorni di ferie, pronto a rispondere alla sfida che la nostra amica comune mi ha così gentilmente e "disinteressatamente" lanciato (capisci a mme!!!). Sai, proprio mentre ero in ferie, sono stato raggiunto dalla telefonata della suddetta che mi confidava di averti inviato la mail a me indirizzata, ed al telefono ho avuto quasi un mancamento.
Ricordo, a chi lo avesse dimenticato, che nella lettera mi veniva chiesto di fare un'analisi delle interviste contenute nel video che hai girato il 12 agosto u.s., in occasione delle dimissioni degli 11 consiglieri comunali e la conseguente "caduta" del Sindaco. Fatto molto importante, che si può condividere o meno, ma comunque di grande valenza per la politica galatinese, soprattutto per i motivi che hanno portato alle dimissioni di 6 ex consiglieri comunali della ex maggioranza.
Ma torniamo a noi. Bene, sulla forma con cui è stata scritta la
lettera evito ogni commento, visto che è uno "scopiazzamento" della mia, con l'unica aggiunta di un "esperto-conoscitore della comunicazione non verbale" (per il quale non so se sentirmi lusingato o preso per il mulo...pur non avendo un mulo, tra l'altro).
Per quanto riguarda il contenuto, invece, reputo che ci siano ben pochi commenti da fare; le interviste degli ex consiglieri comunali, infatti, si commentano da sole (ed in alcuni casi ci hai pensato tu a commentarle perfettamente). Ritengo, altresì, di non poter esprimere alcun commento sugli altri punti (quelli meramente politici) perchè mi sento parte in causa, inquanto quel giorno c'ero anch'io.
Ringrazio la nostra comune amica per non essersi accorta (volontariamente o meno) che in quel video comparivo con una polo ed un pantalone lungo fino al polpaccio.  Nel caso in cui qualcuno si fosse sentito oltraggiato dal mio abbigliamento, chiedo scusa, ma ricordo che io non sono, nè sarò mai un consigliere comunale e, qualora lo fossi stato, avrei provveduto a coprire le mie nudità...(almeno con un pareo).
Ti ringrazio per l'attenzione.
Un abbraccio.
Noel Alberto Vergine

p.s. da non pubblicare= un bacio a Vincenza ed alla prole.

Caro Alberto,
ti ho visto nascere e ti voglio bene. Questo mi consente, spero, di mettere in rete anche il "p.s.". Lo faccio per spiegarti che è stato proprio quel "da non pubblicare" a trarmi in inganno. Ho pensato anch'io, come te, che sarebbe stato interessante, invece, offrire a tutti le tue considerazioni e mi sono meravigliato che tu non volessi farlo. Mi accorgo, invece per caso, questa sera (sono le 21.37 di venerdì 11 settembre 2009), che su Facebook ti lamenti della mia mancata pubblicazione. Si è trattato di un puro e semplice equivoco, come vedi. Se dovesse accadere nuovamente ti prego di telefonarmi come ho fatto io con te.
Nella discussione che segue la tua domanda - appello, Pierantonio De Matteis suggerisce di mandarmi i vostri interventi e lo fa convinto che non li pubblicherei. Invece, non solo lo faccio volentieri (questo il link http://www.facebook.com/home.php?#/note.php?note_id=129187746591&ref=mf
ma invito Pierantonio e Giulia Giannini, a cui ho appena chiesto l'amicizia su Facebook, ad aprire e continuare il dibattito sulla libertà di informazione e sulle mie presunte censure proprio su galatina.it.
Non mi sono mai nascosto e non sono mai fuggito davanti alle mie responsabilità. Non comincerò certamente a farlo ora.
Pierantonio continua ad insistere sulla mia scelta di non pubblicare un manifesto di Alleanza Nazionale riguardante Luigino Sergio. Chiama "censura" la mia decisione di rispettare la legge. A sostegno della sua tesi adduce il fatto che l'ex Direttore generale non ha sporto denuncia. Farebbe bene, Pierantonio, a riflettere sul fatto che non tutti sono abituati ad usare il Codice Penale per colpire l'avversario politico.  A qualcuno bastano le parole se non fossero sufficienti i fatti. Capisco che, essendo politicamente cresciuto in un ambiente in cui le carte bollate si sprecano anche a sproposito (chieda lumi in merito all'ex sindaco Giuseppe Garrisi)  riesca a concepire i rapporti con chi la pensa diversamente da lui solo in termini di vendetta.
Esistono anche persone che sanno perdonare e comprendere. L'ho detto più volte personalmente a Pierantonio e lo ripeto qui pubblicamente. Sono pronto a confrontarmi con lui sull'informazione, la censura, la stampa locale e nazionale. Sia egli a scegliere il luogo, fisico o virtuale che preferisce. Invitatemi ad una vostra riunione se non temete il confronto. Registriamo il video e mettiamolo in rete. Vi lancio questa sfida. Non ci vuole molto coraggio a raccoglierla. Basta la coerenza. (d.v.)