Vedo con piacere che qualcuno si impegna a fare delle proposte,
che fanno emergere spunti interessanti, infatti affermazioni che sembrano banali
a volte sono geniali per la loro semplicità.
Faccio una breve descrizione
su come si approccia al discorso della pianificazione e progettazione della
circolazione stradale.
La pianificazione della circolazione è lo studio
propedeutico agli interventi di segnaletica e strutturali, che in un secondo
momento verranno progettati in modo da non costituire un pericolo per la
circolazione, come nei casi di mancanza di visibilità o nei casi in cui si crea
una situazione al di fuori degli schemi comuni, ad esempio rotatoria con
precedenza a destra, stop su una strada "principale" (non ci sono a Galatina, ma
in alcuni paesi limitrofi li ho visti), o altro ancora come dossi rallentatori
sulle strade percorse dalle ambulanze, barriere architettoniche dovute a pali
mal posizionati, ecc. ecc...
Durante la pianificazione si fa la
gerarchizzazione delle strade, durante la quale si individuano le funzioni che
ciascuna strada deve svolgere, che può essere residenziale, quartiere,
interquartiere, di attraversamento, di penetrazione, di arroccamento, ecc.
Le strade che hanno funzione locale-residenziale vanno progettate in
modo da farle utilizzare solo a coloro che sono destinati nell'area circostante,
quindi bisogna indurre una velocià bassa, creare parcheggi, interdire l'accesso
ai mezzi pesanti, rendere agevoli gli spostamenti dei pedoni e dei ciclisti che
sono i principali fruitori di queste strade. Le strade di
interquartiere/quartiere/penetrazione dovranno fornire un livello di servizio,
in termini di tempi di percorrenza, migliore delle strada residenziali, per cui
si devono ridurre al minimo le perturbazioni che rallentano il flusso veicolare,
quali possono essere la sosta, i semafori, gli attraversamenti pedonali, dare
precedenza, ecc. ecc.
Quindi il lettore nel suo esempio voleva dare delle
indicazioni su come gestire la circolazione su una strada a cui vuole assegnare
la funzione di penetrazione o attraversamento o
interquartiere.
Naturalmente la pianificazione della circolazione di una
città non riguarda dei tratti limitati di viabilità, ma coinvolge il contesto
territoriale su ampia scala, partendo dalle strade extraurbane fino al centro
della città.
Cordialmente
Gianpiero
Sticchi Gentile Gianpiero, è stato chiarissimo come in
tutti i Suoi interventi. Credo che questo tema della circolazione
diventerà un argomento su cui dovranno misurarsi i prossimi
candidati sindaci. I Suoi aiuti ci consentiranno di capire se chi
aspirerà a diventare Primo cittadino, parlando di traffico ci
racconterà le solite chiacchiere o userà argomenti
fondati.Grazie.(d.v.)