-------- Messaggio Originale --------
Oggetto: riflessioni sulla sanità
Data: Fri, 20 Nov 2009 19:46:19 +0100
Da: <alberto.franchi1@
A: <dinovalente@galatina.it>


Caro direttore,
sono un medico che vive lontano dalla sua bella città natale. Sono basita a proposito delle sale del Reparto di Rianimazione che sono state chiuse.
Volevo chiedere se l' AUSL ha reso noto ai cittadini come procedere nelle situazioni di urgenza/ emergenza, questo per una trasparenza e un dovere legato alla tutela della salute pubblica. Sono preoccupata perchè i miei familiari vivono giù. Perchè non invitare la Direzione dell' AUSL di Lecce a dare chiarimenti?
Chiedete un incontro pubblico, scrivete, insomma fatevi sentire. Queste decisioni non possono finire... "nei cassetti".
 
Spero in una sua risposta
 
Rosaria Franchi

Gentile Rosaria,
ci siamo fatti sentire in tutti i modi. Del fatto da noi denunciato si sono occupati il Quotidiano di Lecce e la Gazzetta del Mezzogiorno oltre che altri siti web. Si attende il rientro dell'anestesista che era affetto da legionella e l'assunzione a tempo determinato di una nuova unità medica. Alla popolazione non sono state date particolari istruzioni. Ci si affida alla professionalità dei sanitari del 118.
Al di là, comunque, della particolare congiuntura dovuta alla carenza di anestesisti rimane il serio problema di un ospedale che non riesce più a ritornare agli standard di un tempo. Esclusi alcuni reparti di buon livello, con dirigenti medici di chiara fama, i restanti navigano a vista senza nocchieri e senza grandi mezzi.
Purtroppo la TIPO (Terapia Intensiva Post Operatoria) non c'è ancora e tanto meno la rianimazione. Se ne parla da anni ma nessuno prende in mano la situazione e decide. Ovviamente non bastano le strutture e le macchine. Ci vogliono gli uomini! Per ora ci sarebbero solo i denari per creare il reparto di rianimazione ma nessuno è capace di spenderli.
Mancano i politici seri. Abbondano i chiacchieroni che ricominciano a sproloquiare in vista delle prossime elezioni regionali e comunali. Noi galatinesi dovremo stare molto attenti.
 Chi vuole il voto deve dirci ciò che ha fatto. Non ci importa quello che farà se fino ad ora non è stato capace di realizzare nulla. (d.v.)