-------- Messaggio Originale --------
Caro Direttore, sono molto attenta a quello che
accade a Galatina, strane congiunzioni astrali...... c'è chi decide di portare
programmi mal definiti e pasticciati, e passa da FORZA ITALIA ad altre
bandiere...
C'è chi cambia vestito cercando fama senza alcun
pudore. Mi è sempre piaciuto rileggere "le metamorfosi " di Kafka, libro che
parla del cambiamento e depersonalizzazione; questo vale per la
politica anche di Galatina?
Si cambia veste esterna, e quella interna?
Cerchiamo di capire perchè chiedono il voto e non provano vergogna. Sono rigida
e non modifico il mio modo di guardare al mondo ed agli
altri.
ros
Cara Rosaria,
"ci cangia ddefrisca". Questo
sintetico proverbio galatinese esprime pienamente che cos'è che
sta spingendo tanti ex-consiglieri comunali a cambiare casacca. L'unica
speranza è che a ddefriscare non siano coloro che mutano
bandiera ma i cittadini. Non mi meraviglio delle migrazioni. La
caccia ai voti è uno sport molto praticato alle nostre
latitudini. Quello che indigna è che le banderuole dicano di
farlo solo ed esclusivamente per il bene della città e non
perché hanno fiutato il vento. Urlano nei bar ed agli angoli
delle strade e raccontano le "malefatte" del Sindaco Antonica. Vanno a
pietire posti in lista alla corte del signore che, secondo i loro
calcoli, vincerà e non si accorgono che alle persone non
importano proprio le loro piroette.
Sono convinti di essere dei grandi strateghi e balbettano non di
politica ma di posti e dintorni. Sono abili scopritori di fuscelli
negli occhi altrui ma disdegnano la ricerca delle travi nei propri.
E' questa la "novella" classe dirigente che si prepara a competere a
marzo. Stiamo per cadere nuovamente dalla padella nella brace. Teniamo
gli occhi e le orecchie bene aperti e non molliamo, cara Rosaria! (d.v.)