Oggetto: | Rif. comunicato Confesercenti |
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Data: | Sun, 24 Jan 2010 23:50:05 +0100 |
Da: | <d.bandello@alice.it> |
A: | <dinovalente@galatina.it> |
In riferimento al comunicato della Confesercenti pubblicato domenica u.s. vorrei esprimere alcune considerazioni. Le opinioni espresse in merito alle problematiche dei commercianti sul piano traffico, gestione CSA, Ente Fiera, mercato settimanale, megaparco, possono essere più o meno condivisibili. Purtroppo non è così quando invece si esprimono giudizi sull’operato della Polizia Locale. E’ assurdo che l’associazione rappresentante la categoria dei commercianti, in un proprio comunicato ufficiale, denigri il lavoro dei vigili, considerando gli stessi intralcio alla gestione delle proprie attività. Per molti aspetti, lo stesso operato della polizia locale, viene spesso criticato. Conosciamo le tante polemiche che, anche su Galatina.it, si sono scatenate in seguito alle segnalazioni degli automobilisti più attenti alla viabilità. E’ opinione generale che, purtroppo, il controllo ed il rispetto del codice della strada, nel nostro paese, non funziona benissimo. La Polizia Locale, spesso e volentieri, non opera con severità e tale comportamento ha generato nel tempo la convinzione, negli automobilisti più “distratti”, che su ogni mancanza di rispetto delle regole si possa soprassedere. Ma da tutto ciò non può assolutamente derivare un danno alle attività commerciali. Bisogna smettere di pensare che gli acquisti nei vari negozi di Galatina si debbano effettuare, parcheggiando l’automobile sulla porta degli stessi negozi. Se vogliamo veramente lavorare al rilancio dell’economia locale e all’incremento delle attività commerciali, cominciamo ad adottare regole e misure al passo con i tempi e, se necessario, prendiamo esempio da realtà vicine che sono riuscite meglio di noi. Diamo la possibilità agli acquirenti di passeggiare per le nostre vie con più tranquillità, poco importa se l’automobile è parcheggiata cento metri più in la. Forse la passeggiata darà modo di ammirare le vetrine ed invoglierà anche all’acquisto occasionale. Qualcuno dirà che i galatinesi hanno le loro abitudini difficili da abbandonare, ma è anche attraverso l’adozione di misure restrittive da parte delle autorità locali che, quanto appare “strano e difficile” in un primo momento, potrà rivelarsi risolutivo in seguito. Continuando ad esprimere opinioni simili a quelle della Confesercenti, anacronistiche e consuetudinarie, si continuerà sulla via del ristagno commerciale.
Galatina, 24 gennaio 2010 Dino Bandello
Gentile Dino,
sottoscrivo ogni tua parola. (d.v.)